Artista: Sarah Vaughan Album: Dreamy
Anno: 1960Tempo: 0:0-1
Sogno ad occhi aperti: un viaggio nell'album Dreamy di Sarah Vaughan
Sarah Vaughan è stata una delle voci più influenti della storia del jazz. Conosciuta come la divina, veniva ammirata dal pubblico e dai critici per la sua meravigliosa tecnica e la sua voce vibrante. Il suo album Dreamy, rilasciato nel 1960, è un'opera d'arte della musica jazz, che incoraggia l'ascoltatore a sognare ad occhi aperti. In questo post, daremo un'occhiata a questo album meraviglioso, esplorando le sue tracce più significative e il contesto in cui è nato.
Il genere musicale del jazz è stato definito come la musica dell'espressione e dell'improvvisazione, e Sarah Vaughan ne è stata una dei grandi esponenti. Nata a Newark, nel New Jersey, nel 1924, fu ispirata dal grande Duke Ellington, ed è stata una delle cantanti jazz più influenti della sua generazione. Il suo album Dreamy, prodotto dalla Roulette Records, è stato registrato in Germania, insieme all'orchestra diretta da Hal Mooney.
L'album Dreamy è stato rilasciato nel 1960 e ha presentato l'arte dell'improvvisazione di Sarah Vaughan in 12 tracce. Tra queste, Love Walked In, Misty, I'll Never Be The Same, che dimostrano la magnificenza dei suo abilità. Love Walked In, ad esempio, inizia con una sezione di archi eleganti e di tastiere. La registrazione di Sarah Vaughan è poi inserita, con una voce che sboccia in un canto pieno di emozioni. La canzone ha un impatto emotivo straordinario sull'ascoltatore.
Misty, invece, è una delle canzoni più famose di Sarah Vaughan, che è stata in grado di portare il brano a un livello interamente nuovo. La canzone inizia con una melodia suonata al pianoforte. L'armonia e la tonalità sono semplici, ma ben presentate nella voce meravigliosamente morbida di Sarah. Anche I'll Never Be The Same presenta un arrangiamento eccezionale, in grado di catturare l'ascoltatore. La traccia è una ballata lenta, ma la voce di Sarah la rende vibrante e dinamica.
Il jazz è sempre stato un genere musicale altamente innovativo e unico. Ma cos'ha reso l'album Dreamy di Sarah Vaughan così speciale? Il contributo più importante di questo lavoro è stato quello di ridurre il divario tra il jazz e il pop, rendendo il jazz più accessibile all'ascoltatore comune. L'album inoltre, ha mostrato la versatilità vocale di Sarah Vaughan, in grado di esibire una vasta gamma di stili e tracce. Terry Teachout del Wall Street Journal ha definito Dreamy un album jazz che non può mancare nella tua collezione, anche se ci sono anche alcune critiche che hanno scritto che l'album è meno sorprendente rispetto alle altre opere della Vaughan.
In sintesi, Dreamy è un album che non può essere ignorato da chiunque ami la musica jazz e le sue sottigliezze vocali. La voce di Sarah Vaughan è riuscita a far sì che le canzoni dell'album Dreamy diventassero sinergici un insieme che, tutto sommato, rappresenta uno dei migliori album jazz della storia. Speriamo che questo blog post ti abbia fatto conoscere meglio questo lavoro e che ti abbia incoraggiato a esplorare maggiormente la musica meravigliosa di Sarah Vaughan.
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