Artista: Perry Como Album: Don't Let the Stars Get in Your Eyes

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Una critica dell'album Don't Let the Stars Get in Your Eyes di Perry Como

Benvenuti amanti della musica! Oggi parleremo di uno degli artisti più famosi degli anni '50 e '60, Perry Como, e del suo album Don't Let the Stars Get in Your Eyes. Questo album, uscito nel 1952, rappresenta un pezzo di storia della musica americana e non solo. Conosciamo meglio Perry Como e il contesto in cui nacque questo album.

Perry Como nacque il 18 maggio 1912 a Canonsburg, in Pennsylvania. Cantante, musicista, attore e presentatore televisivo, è stato uno dei cantanti più famosi e prolifici degli anni '50 e '60. Il suo stile musicale, che spaziava dal pop al jazz, gli permise di conquistare il pubblico internazionale e di vincere diversi premi tra cui 3 Grammy Awards.

L'album Don't Let the Stars Get in Your Eyes venne pubblicato nel 1952 ed ebbe subito un grande successo, raggiungendo la vetta delle classifiche americane. Le canzoni di questo album mescolano il pop e il country, con l'aggiunta di un tocco di jazz. Tra i brani più famosi dell'album troviamo Don't Let the Stars Get in Your Eyes, No Other Love e Till the End of Time.

Il contesto in cui nacque questo album fu quello del periodo post-bellico in cui l'economia americana stava crescendo e la spensieratezza degli anni '50 incominciava a farsi sentire anche nella musica. L'album rappresenta quindi un simbolo di un'epoca in cui si voleva dimenticare la guerra e cercare di tornare alla normalità.

Tornando alle canzoni dell'album, possiamo dire che tutte hanno la loro bellezza e il loro fascino. Don't Let the Stars Get in Your Eyes, in particolare, è stata una delle canzoni più famose degli anni '50, grazie al suo ritmo incalzante e alla voce di Perry Como che la rende quasi ipnotica. Anche No Other Love ha avuto molto successo grazie al suo tono nostalgico e malinconico.

Nonostante il grande successo di Perry Como e dell'album Don't Let the Stars Get in Your Eyes, non mancano le critiche. Ad alcuni è sembrato che l'artista non si sia mai evoluto musicalmente e abbia sempre ripetuto le stesse melodie. Inoltre, alcuni lo hanno accusato di essere troppo smielato e poco originale.

Conclusion: In conclusione, possiamo dire che l'album Don't Let the Stars Get in Your Eyes di Perry Como rappresenta un pezzo di storia della musica e un simbolo di un'epoca passata. Le canzoni sono belle e coinvolgenti, ma non mancano le critiche di chi ritiene che Perry Como abbia sempre fatto la stessa musica. In ogni caso, questo album rimane un must per tutti gli amanti della musica degli anni '50 e '60.