Artista: The Mars Volta Album: De?Loused in the Comatorium
Anno: 2003Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album De-loused in the Comatorium dei The Mars Volta
La scena musicale degli anni 2000 è stata davvero innovativa, con l'ascesa di molte band alternative e indie in grado di creare suoni spettacolari. Tra queste, i The Mars Volta sono stati senza dubbio una delle band più famose e influenti, grazie al loro approccio unico nel genere progressive rock. In questo articolo, andremo a esaminare l'album di debutto della band: De-loused in the Comatorium, uscito nel 2003. Analizzeremo il contesto in cui è stato creato, le sue migliori canzoni, e saranno presenti alcune critiche all'album e all'artista stesso.
Parlando di The Mars Volta, è impossibile non menzionare il loro frontman, Cedric Bixler-Zavala e il chitarrista Omar Rodriguez-Lopez. Questa coppia ha già lavorato insieme nei loro precedenti progetti, pero è stato proprio in The Mars Volta che sono riusciti a creare qualcosa di nuovo e originale. La band ha combinato suoni progressivi con elementi di punk rock e jazz, creando un sound unico che ha conquistato molti appassionati di musica alternativa.
Il concept dell'album De-loused in the Comatorium, è stato ispirato dalla storia di Julio Venegas, un amico d'infanzia di Bixler-Zavala che si suicidò con un'overdose di farmaci. Il concept album racconta l'esperienza di un uomo in coma che cerca di conoscere se stesso e venire a patti con la sua vita. Il concept dell'album è stato affidato a Jeremy Michael Ward che ha plasmato la musicalità del duo e la loro creatività collettiva.
La miglior canzone dell'album è sicuramente Cicatriz ESP, con la sua struttura musicale complessa e il testo emotivo. La canzone è divisa in tre parti, ognuna di esse rappresenta una fase diversa del coma. Anche Drunkship of Lanterns e Televators sono risultate delle hit, grazie alla loro energia e alle sonorità che rappresentano l'essenza di The Mars Volta.
Nonostante l'album sia generalmente apprezzato, ci sono state alcune critiche riguardo alla sua produzione. Alcuni critici hanno giudicato l'album troppo prolisso e troppo complesso, impegnando l'ascoltatore più a un'esperienza sonora che a un'esperienza musicale. Inoltre, il cantato di Cedric Bixler-Zavala è stato giudicato come poco chiaro e difficile da comprendere.
In conclusione, De-loused in the Comatorium è stato uno dei migliori album degli anni 2000 e ha portato alla ribalta una delle band più interessanti della scena musicale. Nonostante alcune critiche riguardanti la sua produzione, il concept dell'album e la musica stessa rappresentano senza dubbio un punto di riferimento nella storia della musica alternativa. I The Mars Volta hanno dimostrato che si può combinare diversi generi ed idee creando un suono unico e originale.
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