Artista: Beardfish Album: Sleeping in Traffic: Part One
Anno: 2007Tempo: 1:05:55
Sleeping in Traffic: Part One - La recensione critica dell'album degli Beardfish
Gli Beardfish sono una delle band più interessanti del panorama progressive rock svedese. Il loro album del 2007, Sleeping in Traffic: Part One, è considerato uno dei loro capolavori, e per una buona ragione. In questo post, andremo ad esaminare attentamente questo album e il suo impatto sul panorama musicale, analizzando sia i suoi pregi che i suoi difetti.
Per chi non conosce gli Beardfish, la loro musica può essere descritta come un misto di rock progressivo, psichedelia e jazz fusion. Sleeping in Traffic: Part One è un album perfetto per chi cerca una nuova prospettiva sul progressive rock, un mondo in cui i toni malinconici delle chitarre e le melodie potenti si uniscono per creare un'esperienza musicale unica.
Il disco inizia con il suo pezzo più famoso, Into the Night. La canzone è un lungo viaggio attraverso il progressive rock, con un accompagnamento forte e potente, soli di chitarra indimenticabili e melodie avvolgenti. La traccia successiva, The Hunter, è un esempio perfetto del genere di musica pesante e sostenuta che gli Beardfish cercano di creare, con una voce potente e progressiva che si adatta alla perfezione alla potenza della musica.
Ci sono molte altre canzoni sorprendenti su questo album, come Soul of Clay, una lunga ballata che inizia con arpeggi delicati di chitarra e poi si evolve in un suono di chitarre acustiche e spensierate. Anche Sunrise Again è un pezzo sorprendente che frastorna l'ascoltatore con riff di chitarra e armonie vocali sorprendenti.
Ma non tutto su Sleeping in Traffic: Part One è perfetto. Ci sono alcune canzoni che si perdono nel mezzo del disco, come A Love Story. Questa canzone sembra un po' fuori posto rispetto alla restante scaletta, priva di una vera e propria direzione musicale.
In conclusione, Sleeping in Traffic: Part One di Beardfish è un album che non delude le aspettative, fornendo un'esperienza musicale completa e coinvolgente. Sebbene alcune tracce sembrino un po' deboli rispetto ad altre, i pregi di questo disco superano di gran lunga i suoi difetti. Se siete alla ricerca di un album di rock progressivo che non si limiti a ripetere i soliti cliché, questo è sicuramente un album da ascoltare!
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