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Artista: Beardfish Album: Mammoth


Anno: 2011
Tempo: 52:20

La nostra recensione critica dell'album Mammoth di Beardfish


Ciao a tutti music lovers! Oggi vogliamo parlarvi dell'album Mammoth del gruppo Beardfish. Per chi non conosce questo gruppo, sono una band svedese che si è formata nel 2001 e ha suonato principalmente progressive rock e metal. Con il loro ultimo album, hanno deciso di portare il loro suono a un nuovo livello. Quindi, preparatevi per una recensione critica del loro lavoro!
Innanzitutto, questo album si apre con The Platform, una canzone di nove minuti che ti fa capire subito che non stai ascoltando il solito album del solito gruppo. La canzone è complessa, ma allo stesso tempo riesce a mantenere un groove che ti spinge a continuare ad ascoltare. And The Stone Said: If I Could Speak è un'altra traccia che evidenzia la complessità del suono del gruppo, con i suoi cambi di tempo e le sfumature del cantante Rikard Sjöblom. Tightrope è sicuramente un successo dell'album, con un riff di chitarra che resta in testa e un ritornello orecchiabile. Anche Sleeping in Traffic è una traccia interessante, che si apre con un pianoforte emotivo e si sviluppa in un pezzo epico di oltre 30 minuti.
Detto questo, l'album non manca di alcune critiche. Per esempio, alcuni potrebbero sentirsi sopraffatti dall'enorme quantità di suono, specialmente nei brani più lunghi. Anche il canto a volte sembra un po' troppo stridulo, e forse non adatto a tutti. Ma queste sono solo piccole critiche rispetto alla vasta raccolta di suoni che Beardfish è in grado di creare.
Un'altra canzone degna di menzione è Destined Solitaire, che è una delle canzoni più emotive dell'album. La voce di Sjöblom convince e il pezzo rimane in testa per tutto il giorno. Until You Comply/Entangled è un'altra traccia che dimostra l'abilità del gruppo nel passare da un suono calmo a un suono pesante. Infine, Green Waves crea un'atmosfera malinconica ma allo stesso tempo rilassante, con una chitarra acustica che si combina perfettamente con il basso e la batteria.
In conclusione, Mammoth di Beardfish è un album che sicuramente non passerà inosservato. La band è riuscita a combinare il loro suono metal con elementi di prog rock, creando un'opera complessa e varia. Non è un album per tutti, ma sicuramente soddisferà coloro che cercano qualcosa di nuovo e di interessante. Cosa ne pensate voi di Mammoth? Fateci sapere nei commenti!