Artista: Dj Krush Album: Butterfly Effect

Anno: 2015
Tempo: 0:0-1

DJ Krush e il suo album Butterfly Effect: il sound del trip hop giapponese

Se siete appassionati di musica trip hop, non potete non conoscere DJ Krush. Artista giapponese tra i più influenti della scena, è stato capace di contaminare il genere con sonorità etniche, jazz e hip hop, creando un sound personale e inconfondibile. Nel 1996 ha pubblicato il suo terzo album, Butterfly Effect, un lavoro fondamentale per la sua carriera e per la storia della musica trip hop. In questo articolo vi parleremo di questo album, raccontando il suo contesto, le curiosità, le migliori canzoni e le critiche che hanno suscitato.

Butterfly Effect è stato pubblicato nel 1996 e rappresenta uno dei lavori più importanti della discografia di DJ Krush. Il sound dell'album si presenta come un perfetto equilibrio tra hip hop, jazz, downtempo e sonorità etniche giapponesi. Si tratta di una miscela di suoni ed influenze che lo stesso Krush ha definito come piccola filosofia musicale. La particolarità dell'album sta anche nella scelta del campionamento di suoni naturali, come ad esempio i rumori della città, che arricchiscono le tracce e rendono la sua musica ancora più affascinante.

Tra le tracce più interessanti dell'album, è doveroso citare Day's End. In questa canzone DJ Krush è riuscito a fondere alla perfezione il sound dell'hip hop con il tradizionale strumento giapponese shamisen. La traccia è caratterizzata da un andamento rilassante, che invita l'ascoltatore a perdersi nelle melodie.

Un altro brano che non può mancare in questo elenco è Road to Nowhere. Questa canzone rappresenta l'incontro tra i ritmi del trip hop e la voce soul di Esthero. Il risultato è un brano dalle sonorità eteree che si insinua nell'orecchio e non lo lascia più.

Tra le critiche mosse all'album Butterfly Effect, c'è chi ha accusato DJ Krush di aver esagerato nella sperimentazione sonora, perdendo di vista il valore delle melodie. Questa critica, però, è stata quasi subito smentita dai fan dell'artista, che hanno continuato ad apprezzare la sua musica anche dopo l'uscita dell'album.

Butterfly Effect di DJ Krush rappresenta una tappa fondamentale nella storia del trip hop e degli anni '90 in generale. Un album capace di fondere sonorità lontane e nuove, trasformandole in un sound unico e riconoscibile. La capacità dell'artista giapponese di sperimentare e di creare qualcosa di nuovo lo ha reso una figura fondamentale per la musica elettronica. Se non conoscete ancora questo album, non perdete tempo e ascoltatelo: vi sorprenderà.