Artista: Dave Brubeck Album: Brother, the Great Spirit Made Us All
Anno: 1974Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Brother, the Great Spirit Made Us All di 2004
Il 2004 è stato un anno importante per il mondo della musica. Molte band hanno rilasciato album di successo in quel periodo, tra cui The Killers, Green Day e Franz Ferdinand. Tuttavia, un album che spesso viene dimenticato ma che meriterebbe di essere rivalutato è Brother, the Great Spirit Made Us All dell'artista svedese Moneybrother. In questo articolo, esamineremo l'album e daremo la nostra opinione su alcune delle sue tracce.
Artista e genere musicale:
Moneybrother è il nome d'arte di Anders Wendin, un cantautore svedese che ha debuttato nel 2003 con l'album Blood Panic. Il genere musicale di Moneybrother è una miscela di rock, soul e punk con influenze R&B e pop. Le sue canzoni sono in gran parte politiche e sociali, riflettendo spesso la sua attenzione alle questioni di giustizia sociale e alle disuguaglianze.
Panoramica delle migliori canzoni e del contesto dove nacque l'album:
Brother, the Great Spirit Made Us All è il terzo album di Moneybrother, pubblicato nel 2004. L'album è stato scritto e registrato dopo la morte del padre di Anders Wendin, e gran parte delle canzoni affrontano il tema del dolore e della perdita. La traccia di apertura dell'album è They're Building Walls Around Us, una canzone che esprime la rabbia e la frustrazione di non essere in grado di cambiare il mondo. It Might as Well Be Now è un'altra canzone forte che tratta della lotta per trovare il significato della vita.
Breve descrizione delle migliori canzoni dell'album:
Una delle tracce più famose dell'album è Reconsider Me, una canzone soul che riflette la potente voce di Moneybrother. La canzone è una cover di Warren Zevon, ma il cantante svedese è riuscito a rendere la canzone completamente sua. Don't Call the Police è un'altra canzone memorabile dell'album, che esprime l'idea che non si può sempre contare sulla polizia per aiutare le persone vulnerabili. It's Been Hurting All the Way With You, Joanna è una ballata soul con un coro in crescendo che è un vero punto culminante dell'album.
Aggiungere qualche critica all'album e all'artista:
Nonostante l'album fosse stato ben accolto dalla critica musicale (e dal pubblico, anche se moderatamente), Moneybrother non ha mai raggiunto il successo commerciale che alcuni dei suoi colleghi hanno avuto nello stesso anno. Tuttavia, i critici hanno spesso elogiato la sua voce e le sue doti di cantautore. Allo stesso tempo, alcuni hanno criticato la sua produzione per essere fin troppo influenzata da altri artisti dell'epoca.
In definitiva, Brother, the Great Spirit Made Us All è un album che merita di essere scoperto o riscoperto dagli amanti della musica. Con la sua miscela di soul, punk e rock, l'album esprime l'angoscia e il dolore della vita in modo potente e commovente. Pur essendo un artista che non ha goduto di alti livelli di successo, Moneybrother rimane un cantante e cantautore talentuoso con una voce e una visione uniche.
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