Artista: UB40 Album: Bigga Baggariddim

Anno: 2021
Tempo: 0:0-1

UB40 - L'album Bigga Baggariddim che ha cambiato il corso della musica reggae

UB40 ha senza dubbio lasciato un'impronta indelebile nella scena musicale del reggae internazionale. Il gruppo, nato nei sobborghi di Birmingham, ha raggiunto un enorme successo negli anni '80 e '90, e ha ispirato molte generazioni di artisti. Uno degli album più riusciti della loro carriera, sia in termini di vendite che di consenso della critica, è indubbiamente Bigga Baggariddim, pubblicato nel 1985. In questo blog post, esploreremo insieme il mondo di UB40 e di questo album, analizzandone alcune delle migliori canzoni e il contesto in cui è stato concepito.

UB40 era un gruppo multietnico di amici che condividevano una passione per il reggae, nato a Birmingham, in Inghilterra, nel 1978. Il nome UB40 deriva dal titolo del modulo di richiesta di sussidi di disoccupazione del governo britannico, poiché i membri del gruppo facevano parte della classe operaia. UB40 ha sempre interpretato il reggae da una prospettiva politica e sociale, con testi di canzoni incentrati su questioni di disuguaglianza e oppressione. Nel corso degli anni, il gruppo ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo, diventando uno dei più grandi artisti reggae di tutti i tempi.

Bigga Baggariddim è un album che ha segnato un momento importante nella carriera di UB40. In origine concepito come un singolo dell'album precedentemente pubblicato, Baggariddim, è stato in seguito arricchito con una serie di collaborazioni con altri grandi nomi del reggae, tra cui Pato Banton, Winston Groovy e Chrissie Hynde dei Pretenders. Il risultato è stato un intero album di remix e collaborazioni che ha mostrato la grande versatilità musicale di UB40. Alcune delle migliori canzoni dell'album includono Don't Break My Heart, I Got You Babe (duetto con Chrissie Hynde) e Rat in Mi Kitchen.

Uno degli aspetti più interessati di Bigga Baggariddim è il suo contesto storico. Il reggae era diventato sempre più popolare in Gran Bretagna negli anni '80, grazie alla diffusione della cultura giamaicana con l'immigrazione. Tuttavia, l'album è uscito in un momento molto particolare, quando il governo britannico aveva implementato una rigida politica di restrizione dei visti per i migranti caraibici. In questo contesto, l'album è stato una sorta di dichiarazione politica di UB40, dimostrando la propria solidarietà con la comunità caraibica britannica e denunciando le ingiustizie del sistema.

Sebbene Bigga Baggariddim sia stato generalmente ben accolto dalla critica, non è mancato chi ha messo in dubbio la sua qualità complessiva. Alcuni critici hanno affermato che l'album fosse troppo commerciale e che mancasse di profondità rispetto ad altri album del gruppo. Tuttavia, molti fan e ascoltatori hanno apprezzato l'album per la sua coesione musicale e la sua capacità di unire stili musicali diversi in un unico lavoro.

Conclusion: UB40 è stato senza dubbio una delle band reggae più importanti della storia, e Bigga Baggariddim è stato un album che ha consolidato ulteriormente il loro status. Con la sua combinazione di politica e di sonorità musicali innovative, l'album ha dimostrato la grande versatilità e la creatività di UB40. Anche se l'album ha ricevuto alcune critiche, è stato amato dai fan e continua a essere un importante lavoro all'interno della cultura reggae e della storia della musica britannica.