Artista: Philip Glass Album: 600 Lines / How Now

Anno: 2003
Tempo: 0:0-1

Il capolavoro 600 Lines / How Now di Philip Glass: una sorprendente opera per gli amanti della musica

Philip Glass è un compositore musicale statunitense, uno dei principali rappresentanti della Minimal music. Le sue opere spaziano dal teatro al cinema e alla musica classica. Glass ha influenzato notevolmente la musica contemporanea con le sue innovazioni. 600 Lines / How Now è uno dei suoi capolavori, pubblicato nel 1988 come doppio disco in vinile.

L'album 600 Lines / How Now è il lavoro più sperimentale di Philip Glass. Contiene quattro brani, 600 Lines, Music in Fifths, Music in Similar Motion e How Now. I primi tre sono dei brani strumentali, dove il pianoforte e il flauto creano una trama musicale composta da ripetizioni, sovrapposizioni e variazioni sulle stesse trame melodiche. How Now, invece, è cantata da un coro femminile, che si fonde perfettamente con la musica della band.

Il contesto in cui l'opera è nata è piuttosto particolare: negli anni '70, la musica classica era sotto shock a causa della musica rock, che aveva incominciato a conquistare un pubblico di massa. Philip Glass ha cercato di creare una via di mezzo, mettendo insieme il rock con la musica classica. Il risultato non ha deluso le aspettative degli amanti della musica contemporanea e sperimentale. L'album 600 Lines / How Now è uno dei migliori esempi di questa commistione, dove la band suona insieme al coro creando un'ottima armonia tra la musica rock e quella classica.

Il brano 600 Lines è il capolavoro dell'album, una composizione che riassume perfettamente lo spirito dell'opera. La melodia si ripete all'infinito creando una sorta di ipnosi musicale. Il brano sembra essere stato scritto per un film fantascientifico degli anni '80, tanto che la sensazione che si ha ascoltando la musica è di trovarsi nel futuro, immersi in un mondo virtuale.

Il secondo brano, Music in Fifths, è stato ispirato dalla musica di Bach. La band utilizza la ripetizione delle note e delle armonie per creare un'atmosfera di tensione. Il brano sembra un loop infinito, una composizione che non ha una fine precisa, ma che continua a ripetersi all'infinito. È facile capire perché questo brano abbia influenzato la musica pop degli anni '80 e '90.

Il terzo brano, Music in similar Motion, è anch'esso basato sulla ripetizione delle note e delle armonie. Questo brano, però, si differenzia dagli altri per il lento aumento di intensità della musica. La melodia inizia lentamente, quasi impercettibilmente, per poi diventare sempre più forte e coinvolgente.

Infine, How Now è il brano più sperimentale dell'album. La musica è accompagnata dal coro femminile che canta testi privi di senso. La voce delle donne si unisce alla musica della band in modo molto armonico, creando una sensazione di tranquillità e di pace interiore.

Conclusion: Philip Glass è unico nel suo genere: la sua musica è stata spesso descritta come una sorta di meditazione musicale. L'album 600 Lines / How Now è una di quelle opere che va ascoltata dalle persone che vogliono scoprire il lato più sperimentale della musica contemporanea. Le trame ripetitive e le variazioni sulle stesse note e armonie creano un'atmosfera unica che induce uno stato di tranquillità e di rilassamento. Tuttavia, non tutti possono apprezzare questa musica, specialmente chi cerca melodie accattivanti e orecchiabili. Per chi ama invece la sperimentazione e la ricerca musicale, l'opera di Philip Glass è un vero tesoro.