Alice era una bambina vivace. Nonostante cio’ preferiva sempre starsene in disparte dagli altri bambini e giocava sempre da sola. Arrivo’ la Paura. Cosi. In un giorno qualunque. Stava mangiando un gelato a forma di piede quando questo improvvisamente le sussurro’-Ciao Alice,io sono la Paura. La bimba scoppio’ a piangere, getto’ immediatamente il gelato e corse dalla mamma a raccontarle l’accaduto. La mamma non diede troppo peso- Ti comprero’ un altro gelato tesoro- Arrivo’ la bicicletta. La prima. Imparo’ immediatamente ad utilizzarla, cosicche’ in un pomeriggio soleggiato, ando’ da sola in garage e con la gioia nel cuore monto’ in sella. Quest’ultima emise una sottile vibrazione e sibilando disse-Sono la Paura. La bimba,scossa, abbandono’ la bicicletta e correndo dalla mamma le riferi’ cio’ a cui aveva appena assistito. La mamma inizio’ a preoccuparsi seriamente e decise di riferire tutto al marito. Pensarono che forse, staccare un po’ dallo stress della citta’ potesse giovare alla bimba. Si trasferirono nella loro casa di montagna. Per Alice la Paura era ovunque. Di notte gli armadi spalancavano le loro ante che diventavano bocche che cantavano in coro-Siamo la Paura. Il lenzuolo la intrappolava, il letto tremava. Sempre. Ogni mattino,al risveglio raccontava tutto ai suoi genitori i quali presero la decisione di portarla da uno specialista in citta’. Stavano lasciando la casa di villeggiatura ma mentre cercavano di raggiungere la loro auto, Alice si volto’ e vide che le persiane della casa erano spalancate e le luci accese. Si giro’. Ancora. Si stropiccio’ gli occhi, incredula. Accese. Aperte. Urlo’ alla mamma di voltarsi. Persiane chiuse. Luci spente. Alice si volto’ di nuovo e rivide tutto come se in casa stessero dando una festa. Disperata prese una folle rincorsa e si getto’ in mezzo alla strada, ignara dell’auto che sopraggiungeva alle sue spalle. SPLAT. Il papa’ corse in mezzo alla strada, la mamma, appena prima di perdere I sensi e cadere svenuta alzo’ gli occhi rivolgendo lo sguardo alla casa. Persiane aperte. Luci accese.