Artista: The Doors Album: Waiting for the Sun

Anno: 1968
Tempo: 1:01:45

Una critica dell'album Waiting for the Sun dei The Doors

Il genere musicale rock ha sfornato molti grandi artisti nel corso degli anni e uno dei più emblematici è senza dubbio i The Doors. Fondato nel 1965 a Los Angeles, il gruppo è composto da Jim Morrison, Ray Manzarek, Robby Krieger e John Densmore. La loro musica è caratterizzata dalla potenza delle parole poetiche di Morrison e dalla melodia degli strumenti musicali che si fondono in qualcosa di unico. In questo articolo, faremo una critica dell'album Waiting for the Sun, rilasciato dai The Doors nel 1968.

Waiting for the Sun fu prodotto dalla casa discografica Elektra Records e rappresenta il terzo album del gruppo. È stato registrato nel periodo in cui la band era particolarmente attiva, sia dal punto di vista musicale che di prestazioni dal vivo. Alcune delle migliori canzoni dell'album sono state trasmesse in molti programmi radiofonici popolari, il che ha contribuito a far conoscere il lavoro dei The Doors a un pubblico più vasto.

Tra le canzoni migliori dell'album vi è 'Hello, I Love You', 'Not to Touch The Earth' e 'The Unknown Soldier'. La traccia 'Hello, I Love You' è stata un successo commerciale e l'unico singolo che è riuscito a raggiungere la vetta della classifica Billboard. La canzone è stata scritta da Morrison ed si ritiene che abbia avuto ispirazione direttamente dalla canzone del 1967 dei Kinks All Day and All of the Night.

Una delle tracce più interessanti dell'album è Not to Touch The Earth, che può essere considerata una forma di poesia surrealista che corre sotto forma di un'impennata psichedelica di chitarre, basso, batteria e tastiera. 'The Unknown Soldier', invece, è una protesta anti-guerra contro la guerra in Vietnam che Morrison ha scelto come motivo di fondo.

Tuttavia, nonostante il successo dell'album, alcuni critici hanno dato giudizi contrastanti sul lavoro dei The Doors. Ad esempio, alcuni critici hanno definito la musica del gruppo apocalittica, mentre altri la considerano unica. In generale, i critici hanno apprezzato la poesia dei testi di Morrison, ma hanno criticato la mancanza di varietà nell'accompagnamento musicale. Ci sono anche state critiche sulla mancanza di committenti nei testi di alcune canzoni e pezzi di strumenti avvolgenti e ripetitivi.

In conclusione, Waiting for the Sun è un album che ha rappresentato un grande successo per i The Doors e ha contribuito a far conoscere la loro musica ad un pubblico più vasto. Le canzoni più famose dell'album hanno ottenuto il successo commerciale che meritavano, tuttavia, i critici musicali possono essere divisi su quanto l'album sia veramente un capolavoro. Tuttavia, in ogni caso, l'album del gruppo resta uno dei più grandi esempi di rock degli anni '60.