Artista: Common Album: Universal Mind Control

Anno: 2008
Tempo: 0:0-1

Universal Mind Control di Common: una critica

L'hip-hop americano ha subito numerose evoluzioni nel corso degli anni, ma pochi artisti sono riusciti a mantenere la loro originalità e il loro messaggio critico come Common, rapper di Chicago noto per le sue liriche impegnate e il suo stile musicale innovativo. Nel 2008, Common ha pubblicato il suo nono album in studio, Universal Mind Control, che ha rappresentato una svolta rispetto alle precedenti produzioni, indirizzandosi verso sonorità dance ed elettroniche. In questo blog post analizzeremo il contesto in cui è stato pubblicato Universal Mind Control, le migliori tracce dell'album e le critiche che sono state rivolte sia al progetto che all'artista stesso.

Universal Mind Control è stato pubblicato in un periodo in cui l'hip-hop era dominato da artisti come Lil Wayne e Kanye West, ma Common e il suo produttore The Neptunes (Pharrell Williams e Chad Hugo) hanno deciso di andare in controtendenza, sperimentando nuovi suoni e creando un album che aveva l'obiettivo di far ballare il pubblico. L'album è stato accolto positivamente dalla critica per la sua innovazione e la sua freschezza, ma alcuni fan hanno faticato ad accettare il cambiamento musicale di Common. Tuttavia, l'artista ha sempre sostenuto di aver voluto creare un album diverso dal solito, per mostrare la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi alle nuove tendenze.

Tra le canzoni migliori di Universal Mind Control, troviamo sicuramente Universal Mind Control, brano in cui Common dichiara il suo amore per la musica, la danza e la cultura hip-hop, che viene anche celebrata nella traccia Make My Day. Announcement e Punch Drunk Love sono invece brani più dance, caratterizzati da un sound elettronico e da ritmi incalzanti, mentre Gladiator ha un testo molto impegnato, in cui l'artista esprime la sua indignazione per le ingiustizie sociali e per la mancanza di giustizia.

Nonostante le lodi ricevute da molti critici musicali, Universal Mind Control ha anche ricevuto alcune critiche, soprattutto da parte dei fan più affezionati alla vecchia produzione di Common. Alcuni hanno accusato l'artista di aver ceduto alle mode del momento, abbandonando il suo stile tradizionale e le sue liriche impegnate per scimmiottare gli artisti più popolari del momento. Tuttavia, Common ha sempre sostentuto di aver voluto provare qualcosa di nuovo, senza voler snaturare la sua identità musicale.

In sintesi, Universal Mind Control può essere definito come un album sperimentale e innovativo, che ha portato Common verso nuove direzioni musicali e che ha contribuito ad allargare il suo pubblico. Sebbene non tutti gli amanti del rap possano apprezzare le sonorità elettroniche e dance di questo album, è indubbio che Universal Mind Control abbia suscitato l'interesse della critica e che sia un'opera importante nella carriera di Common. Infine, va sottolineato come l'artista abbia sempre cercato di rimanere coerente con il suo messaggio critico e con la sua attenzione alle ingiustizie sociali, pur rimanendo aperto a nuove sperimentazioni musicali.