Artista: Silverstein Album: This Is How the Wind Shifts

Anno: 2013
Tempo: 40:12

Una critica dell'album This Is How the Wind Shifts dei Silverstein

Ciao a tutti gli appassionati di musica! In questo post, parleremo dell'album This Is How the Wind Shifts dei Silverstein, un gruppo musicale canadese formatosi nel 2000. Il loro genere musicale si può definire come una combinazione tra post-hardcore, emo e punk rock. Il loro primo album, When Broken Is Easily Fixed, pubblicato nel 2003, ha ottenuto un grande successo e ha portato il gruppo a raggiungere una vasta popolarità. Ora, concentriamoci sul loro quinto album, This Is How the Wind Shifts, pubblicato nel 2013.

Quest'album è preceduto dal loro album del 2011, Rescue, e rappresenta un grande passo avanti nella loro carriera. Con un suono non così dissimile dai loro lavori precedenti, i Silverstein riescono a creare un'atmosfera ancora più intensa e coinvolgente, che cattura l'attenzione di tutti i fan dell'hardcore melodico.

Tra le migliori canzoni dell'album ci sono senza dubbio Stand Amid the Roar e Massachusetts. Entrambe le canzoni possiedono testi molto intensi e melodiosi e offrono il perfetto equilibrio tra voci ed elementi strumentali. Stand Amid the Roar è una canzone lenta e introspettiva, che si concentra sulla difficoltà di relazionarsi con il mondo circostante. Al contrario, Massachusetts è un brano più veloce e intenso che risveglia l'energia interiore dell'ascoltatore.

Detto ciò, ci sono alcune critiche che possono essere rivolte a quest'album. La prima è che, a differenza dei loro lavori precedenti, manca un po' di originalità nell'approccio alla musica. Infatti, l'album sembra seguire un certo schema prestabilito, senza molte novità da offrire ai fan del genere.

In secondo luogo, i testi delle canzoni sembrano un po' troppo costruiti e poco spontanei. Sembra che il gruppo abbia voluto mettere in scena una performance piuttosto che esprimere le proprie emozioni in modo naturale.

In conclusione, This Is How the Wind Shifts è un album che vale sicuramente la pena di ascoltare. Nonostante alcune limitazioni, i Silverstein sanno comunque come fare musica di qualità e questo album lo dimostra. Se sei un fan del post-hardcore e dell'emo, non perdere l'occasione di ascoltare questo album.