Artista: Blessthefall Album: Awakening
Anno: 2011Tempo: 49:27
La recensione critica di Awakening degli artisti Blessthefall
Benvenuti alla recensione critica di Awakening, l'album del gruppo musicale Blessthefall. Questo album è stato rilasciato nel 2011 ed è uno dei più apprezzati dalla banda e dai fan. In questo articolo, entreremo nel mondo della band, del genere musicale, delle migliori canzoni e vedremo sia i pregi che i difetti dell'album.
Blessthefall è un gruppo metalcore americano fondato nel 2003 a Phoenix, in Arizona. La band attualmente si compone del cantante Beau Bokan, dei chitarristi Eric Lambert e Elliott Gruenberg, del bassista Jared Warth e del batterista Matt Traynor. Il loro sound si avvicina al metalcore, un sottogenere del rock pesante che è caratterizzato dalla fusione di elementi del metal estremo con il punk rock, il pop punk e l'emo.
Awakening è il terzo album in studio dei Blessthefall ed è stato rilasciato il 4 ottobre 2011 sotto l'etichetta discografica Fearless Records. L'album è stato prodotto da Michael Elvis Baskette, che ha lavorato con band come Alter Bridge e Evanescence. Il primo singolo dell'album, Bottomfeeder, è stato rilasciato il 19 luglio 2011 ed è stato seguito dall'uscita di Promised Ones il 9 agosto 2011.
La traccia di apertura dell'album, Awakening, presenta una sempre crescente intensità con la voce di Bokan che passa dal cantato pulito al growling. Bottomfeeder ha una aggressività che richiama i prestanti riff dei Gibson Explorer di Lambert e Gruenberg. 40 Days..., una delle migliori tracce dell'album, è un manifesto sonico del desiderio di riscatto e di libertà.
Le canzoni dell'album sono dotate della tipica melodia metal-core, ma spesso soffrono di una scrittura complessivamente piatta. In molti pezzi ci sono arrangiamenti non particolarmente accattivanti e il ballad Meet Me At The Gates risulta forse un po' troppo leggera e prevedibile.
In definitiva, Awakening dei Blessthefall si presenta come un album completo, con una struttura sonora decisa, un'opzione che rende giustizia alle abilità musicianshio e la voce sfarzosa di Bokan. Tuttavia, molte delle tracce subiscono di un'esecuzione un pò troppo lineare, senza offrire il giusto pizzico di varietà possibile. In generale, questo album si rivolge sicuramente a chi ama il metalcore più tradizionale, ma potrebbe non entusiasmare i nuovi ascoltatori del genere.
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