Artista: The Script Album: The Script
Anno: 2008Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album The Script
Quando si parla di The Script, si parla di un trio irlandese di musica pop rock che ha impazzato negli ultimi anni diventando uno dei gruppi musicali più popolari al mondo. Il loro album The Script del 2008 li ha resi celebri grazie a canzoni come Breakeven e The Man Who Can't Be Moved. Ma c'è molto di più in questo album che si è rivelato una pietra miliare nella storia della band. In questa recensione, esploreremo le migliori canzoni dell'album, il suo contesto e alcune critiche dell'artista e dell'album.
Il genere musicale di The Script è pop rock, con una forte inclinazione per la musica elettronica. Combinano queste influenze per creare un suono unico, che molti hanno descritto come un tipo di new romantic degli anni '80 mescolato con la musica degli anni 2000. La band è composta dal cantante e chitarrista Danny O'Donoghue, il chitarrista Mark Sheehan e il batterista Glen Power. Hanno tutti una formazione musicale ben consolidata e la loro esperienza si riflette nella loro musica.
Il loro album di debutto, The Script, è stato rilasciato nel 2008 e ha avuto un successo incredibile. Il singolo Breakeven ha raggiunto la vetta delle classifiche in tutto il mondo, e The Man Who Can't Be Moved è stato uno dei singoli più trasmessi del 2008. Il successo dell'album ha portato The Script a guadagnarsi una base di fan devoti e ad aumentare la loro popolarità in tutto il mondo.
Ci sono diverse canzoni dell'album che sono state particolarmente note. Breakeven, ad esempio, è una canzone emozionale e coinvolgente sull'amore non corrisposto, tuttavia il ritmo positivo della canzone la rende facile da ballare e cantare. The Man Who Can't Be Moved è un'altra canzone romantica che parla di un uomo che va ovunque per amore. La canzone è notevole per il modo in cui O'Donoghue riesce a trasferire l'emozione nella sua voce. Ma non sono solo queste canzoni ad essere note, l'album è pieno di brani coinvolgenti e di grande valore.
Tuttavia, questo album non è senza critiche. Alcuni critici musicali hanno affermato che le canzoni di The Script suonano tutte molto simili tra loro e mancano di varietà. Altri criticano l'accento molto forte di O'Donoghue e lo considerano esagerato e fastidioso. In generale, i critici hanno valutato l'album come abbastanza poco originale e innovativo.
L'album The Script è quello che ha fatto conoscere il trio di musicisti irlandesi in tutto il mondo e li ha resi uno dei gruppi più amati del genere pop rock. La loro musica coinvolgente e romantica ha conquistato il pubblico in tutto il mondo e le canzoni dell'album sono diventate degli evergreen. Tuttavia, l'album ha anche ricevuto alcune critiche, soprattutto riguardanti la mancanza di varietà nelle canzoni e la voce esageratamente accentuata di O'Donoghue. In ogni caso, questo album rimane un momento importante nella storia della band e un capolavoro da non perdere per tutti i fan della musica pop rock e romantica.
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