Artista: The Killers Album: Day

Tempo: 42:20

Una critica dell'album Day dei The Killers: il lato oscuro della luce

Chi sono i The Killers? Questa band alternative rock americana, di Las Vegas, ha visto la luce nel 2002, quando il cantante Brandon Flowers ha incontrato il chitarrista Dave Keuning, poi il bassista Mark Stoermer e il batterista Ronnie Vannucci Jr. La loro musica, che si ispira alla tradizione americana del rock degli anni '80, ha conquistato un vasto pubblico in tutto il mondo. Tuttavia, non tutti gli album sono stati altrettanto acclamati, e Day è uno di questi.

L'album Day è uscito nel 2008 ed è stato prodotto da Stuart Price e dalla band stessa. Questo album parte dall'idea di mostrare il lato oscuro della luce e nel farlo prende più di un rischio musicale, sia in termini di arrangiamenti che di testi. Il genere musicale che gli The Killers propongono in questo album è molto vario, che va dal rock and roll al synthpop. Ciò rende l'ascolto dell'album sorprendente e veramente coinvolgente.

Le canzoni che si distinguono in questo album sono Neon Tiger, Human, Losing Touch e Spaceman. La canzone Human in particolare ha avuto molto successo, diventando un successo globale e raggiungendo la posizione numero uno in diversi paesi. Il brano si presenta come un inno alla celebrazione dell'umanità e alla forza dell'essere umano nello sconfiggere la morte. Le altre canzoni presenti nell'album sono altrettanto di alta qualità, e dimostrano una maturità e una consapevolezza musicale che fa davvero la differenza rispetto al passato.

Tuttavia, Day presenta anche alcune debolezze. Innanzitutto, sembra che l'album non abbia una naturale coerenza. Molte delle canzoni sembrano vicine tra di loro, ma non c'è un vero dialogo tra i pezzi. Inoltre, la produzione del disco sembra spesso coprire la personalità della band, con un'attenzione eccessiva per i suoni e per la ricerca dell'effetto, piuttosto che per l'essenza musicale.

Conclusion: Day dei The Killers è un album interessante, complesso e impossibile da liquidare in modo superficiale. Sia che si tratti di dischi pienamente apprezzati o meno, gli The Killers, hanno sempre mostrato di voler seguire la propria strada musicale e di farlo con passione e onestà. Questo è ciò che fa la differenza: ci kolombo davvero tanto talento sotto la superficie, e a volte basta più una riflessione che un ascolto superficiale per coglierlo. Non importa se hai già ascoltato questo album mille volte o se sei un neofita della musica degli The Killers: se ami la musica di qualità, vale la pena dedicare un po' del tuo tempo per ascoltare Day e apprezzare il lato oscuro della luce.