Artista: Ben Harper Album: There Will Be a Light
Anno: 2004Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album There Will Be a Light di Ben Harper
Se sei un appassionato di musica, probabilmente conosci l'artista americano Ben Harper. Il musicista californiano del genere blues rock ha raggiunto il successo nel 1994 con il suo primo album, Welcome to the Cruel World. Tra i suoi lavori più riusciti c'è il disco There Will Be a Light, pubblicato nel 2004 in collaborazione con gli Innocent Criminals. In questo articolo, faremo una breve descrizione dell'album e della carriera di Ben Harper, daremo un'occhiata alle sue migliori canzoni e analizzeremo il contesto in cui è stato prodotto il disco.
Il genere musicale di Ben Harper è difficilmente classificabile, ma si può parlare di blues rock, folk, reggae e soul. Harper è conosciuto per il suo canto intenso e le sue chitarre slide, e ha collaborato con numerosi artisti famosi, tra cui Jack Johnson e Charlie Musselwhite. There Will Be a Light è il sesto album in studio di Harper, ed è stato registrato nell'estate del 2004 presso lo studio privato di Peter Gabriel a Bath, in Inghilterra.
Il disco è stato pubblicato il 14 settembre 2004 sotto l'etichetta Virgin Records. La maggior parte delle canzoni presenti nell'album sono state scritte da Ben Harper e gli Innocent Criminals, e sono caratterizzate da testi potenti e profondi che parlano di questioni sociali e spirituali. Una delle migliori canzoni dell'album è sicuramente Where Could I Go, un brano che sprigiona una forte energia gospel. Altre tracce da non perdere sono Blessed to be a Witness, There Will Be a Light e God is Love.
Anche il contesto in cui è stato prodotto l'album è interessante. Harper e gli Innocent Criminals hanno scelto di registrare in Inghilterra perché volevano evitare le distrazioni degli Stati Uniti e concentrarsi sulle registrazioni. Inoltre, la decisione di lavorare presso lo studio di Peter Gabriel è stata importante per il sound dell'album, visto che Gabriel è noto per il suo amore per la sperimentazione sonora.
Detto ciò, c'è una critica da fare all'album di Ben Harper. Nonostante la bellezza e la potenza delle canzoni, molte di esse non si discostano molto dal sound presente in altri album dell'artista. In altre parole, l'album There Will Be a Light non è troppo innovativo, ma è piuttosto un lavoro che si adatta perfettamente al suo stile consolidato. In ogni caso, è indubbio che le canzoni siano di altissima qualità e che valga la pena di ascoltarle.
L'album There Will Be a Light ha fatto il suo debutto nel 2004 come un lavoro interessante e assolutamente da ascoltare. Nonostante alcune critiche, questo lavoro di Ben Harper è un'opera che dimostra la sua enorme abilità come musicista e cantautore. Con testi profondi, melodie coinvolgenti e un sapore gospel, There Will Be a Light è una tappa obbligatoria nel percorso musicale di chi ama il blues rock, il soul e la musica di qualità in generale.
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