Artista: Celldweller Album: Soundtrack For The Voices In My Head, Volume 03

Anno: 2016
Tempo: 0:0-1

Soundtrack for the Voices in My Head, Volume 03: Un'altra gemma della discografia dei Celldweller

I Celldweller sono uno dei gruppi musicali più apprezzati nel mondo dell'industrial metal e dell'electronic rock. Fondato da Klayton, famoso per aver lavorato come produttore per artisti come Britney Spears e Mariah Carey, la band è stata una pietra miliare nella creazione di un ponte tra diversi generi musicali, che hanno trovato nella loro musica un punto di incontro. Il loro album Soundtrack for the Voices in My Head, Volume 03 è un altro esempio di come i Celldweller abbiano maturato un suono unico e riconoscibile.

L'album Soundtrack for the Voices in My Head, Volume 03 è stato pubblicato nel 2016, a tre anni di distanza dal precedente capitolo di questa serie di lavori strumentali. Come per i primi due volumi, anche in questo caso si tratta di una collezione di brani strumentali che si posizionano a metà tra l'ambiente sonoro dei film e la letteratura di fantascienza. Insieme alle soundscapes, i Celldweller hanno incorporato in quest'album influenze che spaziano da orchestrazioni classiche ad atmosfere industrial elettroniche.

Tra le migliori canzoni di Soundtrack for the Voices in My Head, Volume 03 ci sono certamente The Imperial March e Open Your Eyes, che si ricollegano ai migliori successi dei Celldweller. The Imperial March è una rifacimento dell’omonimo brano, composto da John Williams per Star Wars, una traccia industriale che si trova nella loro tradizione. Open Your Eyes ha un approccio più vicino alla musica mainstream, uno dei migliori esempi del sound elettronico del gruppo insieme alla potenza della chitarra. Altre tracce interessanti sono Switchback (Instrumental) e The End, che evocano atmosfere cinematiografiche e futuristiche.

Il contesto in cui è nato l'album Soundtrack for the Voices in My Head, Volume 03 non si discosta dalle loro produzioni precedenti. Come molte delle sue composizioni, il lavoro si ispira ai fumetti, ai film di fantascienza e alle atmosfere cyberpunk. Il risultato è un lavoro che non è solo bello da ascoltare, ma che crea una narrazione che si può immaginare. In questo modo, l'album suona come un racconto che si snoda tra i brani.

L'album ha avuto una buona critica da parte dei fan, che lo hanno apprezzato per la cura dei dettagli e la capacità di creare un'esperienza immersiva. Tuttavia, alcuni hanno criticato il fatto che sia privo di testi e vocoder. In ogni caso, il lavoro è stato accolto bene dal pubblico, tanto da riuscire ad affermarsi anche al di fuori del genere industriale.

Soundtrack for the Voices in My Head, Volume 03 è un altro esempio di come i Celldweller abbiano saputo creare una propria identità musicale, mescolando diversi stili in un unico sound riconoscibile. Quest'album può essere considerato come una gemma nella loro discografia, un lavoro fondamentale per chiunque sia appassionato di industrial metal ed electronic rock. Speriamo che la band possa continuare a regalarci nuovi lavori strumentali altrettanto sorprendenti!