Artista: Roy Orbison Album: One Of The Lonely Ones

Anno: 2015
Tempo: 0:0-1

Roy Orbison e One of the Lonely Ones: una pietra miliare della musica

C'è un'idea comune che associa Roy Orbison a una sola canzone, Oh, Pretty Woman, ma la sua carriera abbraccia molte altre opere a cui bisogna dare la giusta importanza. Questo artista americano è stato uno dei pionieri del rock and roll, country, pop e blues degli anni Cinquanta e Sessanta. Grazie alla sua voce potente e unica, ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo. In questo articolo, parleremo dell'album One Of The Lonely Ones di Roy Orbison, rimasto incompleto per oltre 45 anni, fino alla sua pubblicazione nel 2015.

Nato in Texas nel 1936, Roy Orbison ha collaborato con grandi nomi della musica, tra cui Bob Dylan, Elvis Presley, Bruce Springsteen e Johnny Cash. Alla fine degli anni '50, ha raggiunto il successo con il singolo Only The Lonely e ha continuato a dominare le classifiche per il decennio successivo. Orbison ha ottenuto otto singoli nella top 10 Billboard e un totale di 33 singoli nella top 40. Nel 1987, venne introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame.

One Of The Lonely Ones è stato registrato ai Fred Foster Studios di Nashville nel 1969, ma non è mai stato pubblicato ufficialmente. L'album è stato registrato poco dopo la morte accidentale della moglie di Orbison, Claudette. È una raccolta di dieci canzoni liriche e intense, che esplorano temi come la solitudine, l'amore e la sofferenza.

Tra le canzoni più famose dell'album, troviamo You'll Never Walk Alone, una cover di una canzone del 1945 di Rodgers e Hammerstein, che divenne un inno sportivo dopo che fu adottato dal team di calcio inglese Liverpool FC. La versione di Orbison presenta un accompagnamento orchestrale decadente e la voce potente dell'artista, che canta con passione il testo ispirazionale.

Un'altra canzone notevole è Leaving Makes The Rain Come Down. Qui, Orbison utilizza il suo registro acuto per creare un effetto di tensione emotiva. La canzone vede l'artista che canta la sua angoscia come un uomo che sta per lasciare la propria casa: Ci sono ancora un sacco di cose / Che non ho trovato ancora / Ma devo andare avanti e provarci.

L'album, alla fine, arriva a un'infelice conclusione con The Defector, una lacerante meditazione sulla perdita e il tradimento. Con un arrangiamento minimale e una voce intensa, Orbison canta: Sono il defezionista, ho lasciato il mio cuore da qualche altra parte / Sono un po' più vecchio, ho ridotto al minimo il pagamento del dolore.

One Of The Lonely Ones di Roy Orbison è un album profondo e commovente, che affronta la solitudine e la sofferenza con poesia e passione. Dopo molti anni dall'archiviazione, è stato finalmente pubblicato nel 2015, attirando l'attenzione dei fan e della critica. Orbison è stato uno dei migliori artisti del rock and roll, un'icona della musica che ha saputo influenzare generazioni successive di cantanti e musicisti. Questo album è una testimonianza della sua abilità e del suo coraggio artistico, una pietra miliare della musica americana.