english spanish italian

Artista: Cradle of Filth Album: Midnight In The Labyrinth


Anno: 2012
Tempo: 0:0-1

Il capolavoro gothic metal di Cradle of Filth: Midnight In The Labyrinth


Cradle of Filth è un gruppo musicale inglese proveniente dal Suffolk, formato nel 1991 da Dani Filth, la voce iconica e il membro fondatore della band. Il loro stile distintivo è conosciuto come gothic metal, una miscela di heavy metal, death metal e musica per orchestra. Nel corso degli anni, hanno pubblicato diversi album che sono diventati dei veri classici del genere. Uno di questi è certamente Midnight in the Labyrinth, un lavoro che ha stupito i fan della band e gli amanti del metal in generale.

Midnight in the Labyrinth è diverso dai precedenti album dei Cradle of Filth poiché non si concentra sui riff di chitarra pesante e la batteria martellante. Invece, l'album è un'opera orchestrale arrangiata dal tastierista Martin Marthus Škaroupka. Questa versione strumentale di brani classici dei Cradle of Filth è stata concepita in origine come una colonna sonora di accompagnamento al romanzo grafico della casa editrice Heavy Metal The Curse of Venus Aversa. Nell'album, Škaroupka ha sperimentato con differenti suoni d'orchestra, flauti, arpe, chitarre acustiche e persino il pianoforte.

Tra le migliori canzoni su Midnight In The Labyrinth, possiamo trovare la celebre Nymphetamine (Overdose), originariamente pubblicata nell'album omonimo del 2004, presenta una partitura dal mood sinistro e decadente che introduce la melodia vocalica leggera del cantante Karl Sanders. Altri classici rivisitati includono The Forest Whispers My Name, A Gothic Romance, Summer Dying Fast e Funeral in Carpathia.

Il contesto in cui nacque l'album ha generato interessanti critiche e apprezzamenti da parte del pubblico e della critica musicale. L'idea di trasformare vecchi successi dei Cradle of Filth in vere e proprie composizioni orchestrali si è dimostrata una trovata vincente, alla quale la band non aveva mai abbandonato dal punto di vista stilistico.

Una minoranza di critici ha espresso preoccupazione per il fatto che l'album non fosse in grado di soddisfare pienamente gli appassionati di metal, trovando l'opera fiacca e priva del carattere distintivo del genere perpetuato dai Cradle of Filth. Tuttavia, una maggioranza di fan e critici ha visto il lavoro come una release molto piacevole e adatta sia a fan della band che a chiunque cerchi di godere di meravigliosi arrangiamenti orchestrali e di atmosfere oscure.

In generale, Midnight in The Labyrinth è un album che ha permesso ai Cradle of Filth di sperimentare altre sonorità, dimostrando la loro capacità di interpretare la musica in maniera diversa dalla consueta. La band ha saputo creare una vera opera d'arte che ci ha regalato bellissime sensazioni che solo l'emozione di una partitura orchestrale può dare. Godersi questo album vuol dire immergersi in un'atmosfera cupa e inquietante, ma allo stesso tempo deliziosa. Una mera e pura oscurità che difficilmente ci lascerà indifferenti.