Artista: John Coltrane Album: Kulu Sé Mama
Anno: 1967Tempo: 0:0-1
Kulu Sé Mama: il capolavoro di John Coltrane
Quando si parla di jazz, il nome di John Coltrane è uno dei primi a venire in mente. Icona del genere, questa leggenda della musica ha incantato il mondo con la sua straordinaria tecnica e la sua passione per il jazz. Uno dei suoi capolavori più famosi è l'album Kulu Sé Mama, un'opera che è ancora oggi considerata una pietra miliare nella storia del jazz. In questo articolo, esploreremo l'album in dettaglio, analizzando la sua nascita, le sue migliori canzoni e il contesto in cui è stato creato.
John Coltrane è nato nel 1926 a Hamlet, in Carolina del Norte. Dopo aver iniziato a suonare il saxofono all'età di 13 anni, Coltrane divenne presto un musicista di spicco nella scena jazz. La sua tecnica innovativa e la sua dedizione allo studio del jazz lo resero il musicista preferito di molti appassionati del genere. Coltrane iniziò a incidere dischi come leader a partire dal 1957, e l'anno successivo si unì alla leggendaria Miles Davis Band. Nel 1960, Coltrane lasciò la band per formare la sua band, che gli permise di essere totalmente libero nella sua espressione musicale.
Nel 1965, Coltrane incise Kulu Sé Mama, l'album che sarebbe diventato uno dei suoi lavori più famosi e acclamati dalla critica. L'album prende il nome dalla canzone di apertura, che è stata registrata con il percussionista nigeriano Babatunde Olatunji. La canzone è un'esplosione di ritmi, con Olatunji che suona il djembe mentre Coltrane dà il meglio di sé al sax. L'intero album è un eccitante mix di suoni africani e jazz moderno, che viene messo in risalto dalle brillanti performance di Coltrane.
Una delle canzoni più famose dell'album è Welcome, che presenta un delicato assolo di flauto di Coltrane. La canzone è un omaggio alla bellezza della vita e della natura, e il suo tono pacifico rappresenta un contrasto con l'eccitazione selvaggia di altre tracce sull'album. Un'altra canzone da non perdere è Song of the Underground Railroad, una ballata commovente che celebra la lotta degli schiavi per la libertà. Questa canzone dimostra il talento di Coltrane anche come compositore e autore di testi.
L'album venne registrato in due sedute di registrazione, il 14 ottobre e il 1 novembre 1965, e venne pubblicato nel 1967, due anni dopo la morte di Coltrane. L'album è stato universalmente acclamato dalla critica musicale, e molti considerano Kulu Sé Mama uno dei migliori album di jazz di tutti i tempi. L'album è un testamento alla genialità di Coltrane, che ha saputo mescolare le sue influenze musicali in un suono unico e imponente.
Nonostante l'ammirazione universale per Kulu Sé Mama, non mancano le critiche nei confronti di Coltrane come artista. Alcuni ritengono che la sua musica sia troppo caotica e improvvisata, mentre altri sostengono che la sua tecnica sia troppo egocentrica e poco precisa. Tuttavia, il fatto che l'album sia ancora considerato un capolavoro dalla maggior parte dei critici dimostra la sua qualità e l'unicità del suo suono.
Conclusion: In sintesi, Kulu Sé Mama di John Coltrane è un'opera straordinaria nella storia del jazz. L'album presenta una vasta gamma di espressioni musicali, dall'esplosione di ritmi della title track alla commovente bellezza di Welcome. L'album è un testamento al talento di Coltrane come musicista e compositore, e il suo impatto sulla scena jazz non potrebbe essere più evidente. Nonostante alcune critici, Kulu Sé Mama rimane una pietra miliare del genere, e un'opera che tutti gli amanti del jazz dovrebbero conoscere e apprezzare.
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