english spanish italian

Artista: Alice Cooper Album: Killer


Anno: 1971
Tempo: 0:0-1

Recensione critica dell'album Killer di Alice Cooper


Benvenuti amanti della musica, oggi parleremo dell'album Killer dell'artista musicale Alice Cooper. Alice Cooper è una rock band americana formata nel 1964 composta dal suo leader omonimo, Vincent Damon Furnier. Questa band ha sviluppato un'immagine di shock rock coniugando il rock con l'horror, il burlesque e il glam. Killer è il quarto album in studio della band, caratterizzato dalla presenza di tracce che poi diverranno alcune delle hit del panorama rock.
L'album Killer, pubblicato nel 1971, è stato accolto molto positivamente dalla critica. Il suono è molto più maturo e robusto rispetto ai loro album precedenti. Ci sono canzoni eccezionali in questo album, in particolare Halo of Flies, la traccia di apertura dell'album. Questa canzone è stata considerata una delle canzoni più emblematiche degli anni '70 del rock. L'altra traccia principale dell'album è Desperado che è diventata una delle canzoni più famose della band. È un brano sorprendente che descrive l'ultimo momento di un fuorilegge.
Il successo di Killer è dovuto anche alla coesione dei musicisti, con Neal Smith alla batteria, Dennis Dunaway al basso e Michael Bruce alla chitarra. Tutti questi elementi conferiscono all'album una struttura unica e solida. La voce di Alice Cooper è il punto focale dell'album, con un approccio molto più perverso al rock rispetto ai colleghi di quella decade. Ciò ha reso l'album un punto di riferimento per il rock dei primi anni '70 e un capolavoro assoluto del periodo.
Tuttavia, non tutti sono stati entusiasti di Killer. Ci sono state alcune critiche, in particolare per la durata dell'album e la scelta di seguire una direzione troppo intellettuale senza lasciare spazio per una maggiore presenza di rock'n'roll. Potrebbe essere vero che l'album non ha la stessa intensità dell'album precedente, Love it to Death, ma è comunque solido e coeso. Alcuni critici sostengono inoltre che ci sono alcune tracce meno riuscite, ma questo dipende dalle preferenze personali.
In conclusione, Killer di Alice Cooper è un album che non può essere ignorato dai fan del rock degli anni '70. Nonostante ci siano delle critiche, l'album rimane un capolavoro come esempio di rock duro, in cui l'apertura mentale agli stili più innovativi del periodo porta a una progressione e innovazione della musica. Se non l'avete ancora ascoltato o se volete riascoltarlo, dovreste assolutamente inserirlo nella vostra playlist.