Artista: Alice Cooper Album: Constrictor

Anno: 1986
Tempo: 41:55

Una critica dell'album Constrictor di Alice Cooper: l'analisi completa

Alice Cooper: il nome di un artista che non ha bisogno di presentazioni. Tra i primi a portare il rock in modo teatrale e provocatorio, ha influenzato generazioni di musicisti. Con l'uscita dell'album Constrictor, Cooper ha rivoluzionato il suo stile, guardando più al glam metal degli anni '80 rispetto al rock'n'roll degli anni precedenti. In questo articolo, andremo ad analizzare l'album, descrivendo il contesto in cui è nato, le migliori canzoni, le critiche e i pareri degli esperti del settore.

Alice Cooper, all'anagrafe Vincent Damon Furnier, oggi è considerato uno degli artisti più influenti del rock. Il suo stile imponente sul palco, fondato su giochi scenici dedicati a un pubblico esigente, ha consolidato la sua figura all'interno del panorama musicale internazionale. Nell'album Constrictor, uscito nel 1986, troviamo un Cooper ancora in grado di stupire, innovando la sua musica e il suo stile.

L'album è suonato sotto la direzione di Kane Roberts, abile chitarrista noto per suonare con un'esplosiva energia. Nell'album, infatti, si notano riff di chitarra complessi e coinvolgenti, insieme a divertenti melodie elettroniche. Tra le canzoni migliori, Teenage Frankenstein spicca per la sua carica di energia, ma anche He's Back (The Man Behind The Mask) e Simple Disobedience meritano di essere menzionate.

Constrictor è stato l'album che ha segnato la rinascita di Alice Cooper. La sua uscita infatti, coincide con la fine di una serie di problemi personali e professionali. Ma l'album ha anche ricevuto critiche per la sua mancanza di originalità. La rivista Rolling Stone, ad esempio, ha scritto che Constrictor è una prova della capacità di Alice Cooper di seguire le mode senza essere in grado di creare nulla di veramente genuino.

Tra le critiche più frequenti, molte sono state rivolte anche alla libertà creativa delle canzoni. Nonostante l'album abbia raggiunto una buona posizione nelle classifiche di vendita, i critici hanno notato la scarsa consistenza delle canzoni, interpretando l'album come una sorta di esperimento trascurato.

In conclusione, l'album Constrictor di Alice Cooper è un punto di svolta nella carriera dell'artista e nel mondo della musica in generale. Nonostante le critiche avanzate, rimane un'opera significativa e un must-have per i fan del genere. La capacità di Cooper di reinventarsi costantemente dà prova della sua straordinaria creatività e della sua capacità di adeguarsi alle mode del tempo. In un'era in cui il rock sta subendo una mutazione sessantottina, Constrictor si presenta come un omaggio alla vecchia scuola, ma anche come un'occasione per guardare al futuro con un occhio nuovo.