Artista: Peggy Lee Album: Jump for Joy

Anno: 1958
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Jump for Joy di Peggy Lee

Peggy Lee è stata una delle più grandi jazziste americane del XX secolo. La sua carriera nella musica iniziò negli anni '40 ed è stata caratterizzata dalla sua voce raffinata e dal suo stile musicale unico. Tra le sue molteplici produzioni discografiche, l'album Jump for Joy è uno dei più famosi, pubblicato nel 1959. In questo articolo, esploreremo le migliori canzoni dell'album e daremo una valutazione complessiva dell'opera.

L'album Jump for Joy di Peggy Lee è una raccolta di canzoni jazz registrate durante gli anni '50, il periodo in cui la Lee era al culmine della sua carriera. Tra queste, ci sono alcune canzoni che si distinguono per la loro originalità e la loro bellezza musicale. La prima canzone che salta all'orecchio è Jump for Joy, il brano che dà il nome all'album. È un pezzo molto ritmato, con un'atmosfera gioiosa e una voce vibrante della Lee che riesce a coinvolgere l'ascoltatore dalla prima nota.

Altre canzoni notevoli dell'album includono I've Got a Lot of Living to Do e Between the Devil and the Deep Blue Sea. Quest'ultima è una ballad dolce e malinconica, in cui la Lee dimostra ancora una volta le sue grandi capacità interpretative. Una delle cose che più caratterizzavano la Lee come artista e che può essere apprezzata nell'ascolto di queste canzoni è la sua capacità di creare atmosfere suggestive e coinvolgenti con la sua voce.

Tuttavia, sebbene ci siano molte buone canzoni in questo album, non possiamo considerarlo una delle migliori produzioni della Lee. Ci sono alcuni pezzi, come Just for a Thrill e A Woman Alone with the Blues, che sembrano un po' troppo convenzionali e ripetitivi. Inoltre, alcuni dei brani scelti sembrano non essere all'altezza di altre produzioni della Lee, che è stata famosa per la sua capacità di scegliere e interpretare solo il meglio del repertorio musicale americano.

Ciò detto, va comunque riconosciuto che Jump for Joy è un album importante nella storia della musica jazz americana degli anni '50. Rappresenta un momento importante dell'evoluzione del genere, in cui sperimentazione e innovazione erano alla base della creatività musicale. Inoltre, offre un'ottima occasione per ascoltare la Lee in tutto il suo splendore artistico.

In conclusione, l'album Jump for Joy di Peggy Lee è una raccolta di canzoni jazz che nonostante non sia tra le migliori produzioni dell'artista offre comunque momenti di raro splendore musicale. Le canzoni che emergono maggiormente in questo lavoro sono quelle in cui la sua interpretazione raggiunge i suoi momenti di massima espressione. Inoltre, l'album rappresenta una pietra miliare nella storia della musica jazz americana, testimoniando un periodo di sperimentazione e innovazione. Una raccolta da ascoltare, anche solo per comprendere meglio le origini di questo così amato genere musicale.