Artista: Cyndi Lauper Album: Hat Full of Stars

Anno: 1993
Tempo: 0:0-1

Scriviamo una recensione critica sull'album Hat Full of Stars di Cyndi Lauper

Cyndi Lauper è una cantautrice e attrice americana, famosa per la sua voce potente e per le sue hit degli anni '80, tra cui Girls Just Want to Have Fun, Time After Time e She Bop. Nel 1993, Lauper ha pubblicato il suo quinto album in studio intitolato Hat Full of Stars. L'album è stato accolta con critiche miste, ma molti fan hanno apprezzato l'approccio più maturo dell'artista alla sua musica. In questo articolo, esamineremo l'album con attenzione e daremo una recensione critica di Hat Full of Stars di Cyndi Lauper.
Hat Full of Stars è diverso rispetto ai precedenti album di Cyndi Lauper. Mentre i suoi album precedenti erano divertenti e spensierati, Hat Full of Stars è più riflessivo e nostalgico. L'album è stato prodotto dal noto produttore di musica house, Junior Vasquez, il che ha portato un sound completamente nuovo alle canzoni di Lauper. In generale, il sound è più moderno ma il canto di Cyndi si distingue dallo stile house dominante.
Il brano di apertura dell'album, That's What I Think, è un'energica canzone dance-pop con un ritmo spensierato e orecchiabile. La voce di Lauper rimane uno dei suoi punti di forza e sicuramente si sente in questa canzone. La chitarra di Dick Wagner crea un'atmosfera rock che ricorda un po' il sound degli anni ottanta. Broken Glass è un'altra canzone pop con influenze house, che parla della difficoltà di comunicazione tra due amanti. La voce di Lauper è ancora una volta straordinaria, con il suo tono unico che fornisce una toccante emotività all'intero brano.
Una delle canzoni più belle dell'album è I Don't Want to Be Your Friend. Si tratta di una ballata soulful e struggente, con una potente voce di Lauper accompagnata solo dal sound del pianoforte. La canzone è scritta in modo incisivo e diretto, mostrando il talento compositivo di Lauper. Il testo affronta il dolore della fine di una relazione, ma accenna anche alla forza interiore che si può trovare in noi stessi. La musica coinvolge e il cuore viene colpito.
Product of Misery è una canzone che parla della follia della società odierna. È scritta in un ritmo quasi tribale, con un sound un po' alla Janes's Addiction, e offre un messaggio sociale importante che, però, si diluisce tra il suono ancora troppo anni 80. La title track, Hat Full of Stars, è un'altra ballata in cui Lauper canta una performance impeccabile, che provoca una forte emozione nello spettatore. Qui troviamo un pizzico di country tra i suoni dolci dell'organo.
In conclusione, Hat Full of Stars è un album interessante e maturo, che si allontana dalle sonorità dei precedenti lavori di Cyndi Lauper. L'album è un mix di canzoni nostalgiche, ballate struggenti e brani dance-pop coinvolgenti. La voce di Lauper è ancora una volta eccezionale e i testi sono ben scritti, toccando temi importanti come l'amore e la società. Nonostante qualche brano sia un po' troppo legato agli anni '80 e la produzione di Vasquez un po' forzata in alcuni pezzi, Hat Full of Stars resta un buon ascolto, da valutare in particolare per quanto riguarda il talento e la voce unici di Cyndi Lauper.