Artista: Steppenwolf Album: Feed the Fire

Anno: 1996
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Feed the Fire degli Steppenwolf

Gli Steppenwolf sono un gruppo rock statunitense famoso per il loro successo del 1969 Born to Be Wild, un'opera rock dall'impronta psichedelica che è diventata l'inno della controcultura e dei motociclisti. L'album Feed the Fire, uscito nel 1996, è stato il loro ultimo lavoro in studio prima di sciogliersi definitivamente. In questo articolo, daremo un'occhiata più da vicino a questo album, discuteremo delle sue migliori canzoni e del contesto in cui è stato prodotto, e forniremo una critica onesta delle sue prestazioni.

L'album Feed the Fire fu la risposta della band ai cambiamenti del sound rock degli anni '90. Il loro stile di rock classico tipico degli anni '60 e '70 era in declino e gli Steppenwolf cercavano di adattarsi allo sviluppo della scena musicale contemporanea. Il risultato finale è stato un album interessante e diversificato, ma che ha fallito nel raggiungere il successo commerciale di altri loro progetti precedenti.

Tra le migliori canzoni dell'album possiamo includere Caroline, una canzone rock and roll dal ritmo incalzante che cattura l'essenza degli Steppenwolf. Rock & Roll Rebel è un'altra canzone che vale la pena menzionare, con un testo incentrato sulla ribellione e una sonorità rock dura. La title track Feed the Fire è una ballata rock emozionale e melodica, con la voce calda del cantante John Kay.

Tuttavia, il resto dell'album è pieno di canzoni che non sono all'altezza di queste tre principali. Time To Say Goodbye e Rise & Shine appaiono come pezzi scialbi e poco ispirati, mentre Down In New Orleans e Business Is Business sembrano disperatamente alla ricerca di una direzione.

Nonostante il tentativo di modernizzarsi, gli Steppenwolf sembrano in questa raccolta lontani dalla loro essenza originale. Non riescono a fare la transizione dal rock degli anni '60 al rock degli anni '90. Inoltre, anche se ci sono alcuni momenti notevoli, non riescono a mantenere lo standard di qualità che hanno ottenuto con i loro lavori precedenti.

Conclusion: In definitiva, Feed the Fire degli Steppenwolf non è un album indimenticabile. Alcune delle canzoni presenti sono di buon livello ma molte altre sono mediocri. Se siete fan della band, potrebbe sicuramente valere la pena di ascoltarlo. Tuttavia, se siete alla ricerca di un capolavoro musicale degli anni '90, questo disco non fa al caso vostro. Resta comunque un album interessante, che beneficerebbe di una ascolto da parte dei musicisti giovani, una buona occasione di apprendere parte dell'evoluzione del suono rock americano.