Artista: Carbonized Album: Disharmonization

Anno: 1993
Tempo: 38:42

Carbonized - Disharmonization: una recensione critica

Carbonized è una band svedese nata nel 1988, ed è stata una delle band più influenti nella scena del death metal sperimentale. Il loro album del 1993 Disharmonization è spesso considerato uno dei migliori album del genere. In questa recensione critica, parleremo delle migliori canzoni dell'album, del genere musicale e di alcune critiche.
Il genere musicale dell'album Disharmonization può essere definito come death metal sperimentale con notevoli elementi di avant-garde. La band utilizza diversi strumenti, come il sax e il pianoforte, oltre a quelli tradizionalmente impiegati nel genere, come chitarra e batteria. La produzione dell'album non è di altissimo livello, ma riesce comunque a trasmettere il cuore e l'anima della musica.
La prima traccia dell'album, Recarbonized, è una traccia strumentale che lavora come un'introduzione al resto dell'album. È una variazione del tema principale, che appare in altre tracce dell'album.
Utopia - Banished è una delle tracce più interessanti dell'album. La band utilizza il sax e il pianoforte combinati con toni pesanti di chitarra, creando un sound avvincente e complesso. La canzone contiene anche un breve solo di sax, dimostrando l'abilità dei membri della band.
Third Eye è un'altra traccia notevole dell'album, che inizia con un'introduzione in stile jazz per poi diventare una traccia di death metal aggressivo. Ci sono degli interessanti giochi di tempo e di ritmo in questa canzone.
Un punto debole dell'album potrebbe essere la voce. Karlsson, il cantante principale, potrebbe apparire monotono o addirittura stonato in alcune parti dell'album. Tuttavia, bisogna tener conto che la band non ha mai cercato di offrire una performance prettamente vocale e che l'eccellenza sta nella musica.
In conclusione, Disharmonization è un album importante nella scena del death metal sperimentale, nonché un capolavoro per Carbonized. Se sei un fan del death metal o di un qualcosa di fuori dalle righe, questo è sicuramente un album che vale la pena ascoltare. Anche se la voce non è sempre perfetta, la musica è innovativa e definitivamente unica. Consiglio vivamente questo album a chiunque sia alla ricerca di qualcosa di diverso e impegnativo.