Artista: Charlie Parker Album: Dancing in the Dark
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Una critica dell'album Dancing in the Dark di 2009 di Bruce Springsteen
Bruce Springsteen è un'icona della musica americana conosciuta per i suoi testi e la sua energia dal vivo. Nel 2009 pubblica il suo album Dancing in the Dark, che segna una svolta nella sua carriera. In questo articolo, discuteremo delle migliori canzoni dell'album, del contesto in cui è stato pubblicato e delle critiche ricevute.
Dancing in the Dark è un album di genere rock che segna una svolta nella carriera di Bruce Springsteen. Pubblicato nel 2009, segna l'ultimo album prodotto insieme al suo gruppo storico, la E-Street Band. Spinto dalla nostalgia e dalla voglia di riscoprire il rock degli anni '80, Springsteen decide di usare le tastiere come se fossero il fulcro dell'album, distinguendosi dai suoi lavori precedenti.
La canzone che dà il titolo all'album, Dancing in the Dark, è l'hit più riconosciuta dell'album, grazie anche al videoclip con la modella Courtney Cox. La canzone è stata scritta dallo stesso Springsteen e si inspira alle difficoltà incontrate durante la creazione dell'album, che appare irrimediabilmente diverso dal passato.
Un'altra canzone di spicco è My Lucky Day. Con la sua melodia rock ed il testo ben costruito, la canzone rappresenta uno dei punti di forza dell'album. Con un ritmo inconfondibile, Springsteen descrive il suo amore incondizionato per il rock e la sua voglia di rilanciarlo negli anni '80.
Altre canzoni che bisogna menzionare sono What Love Can Do, in cui l'artista dimostra di saper rinnovarsi e riuscire a combinarsi con la cultura musicale degli anni '80. Life Itself, invece, si presenta come una ballata struggente e intima, una delle poche tracce malinconiche dell'album.
Sebbene Dancing in the Dark abbia ricevuto recensioni positive e soddisfatto le aspettative degli ascoltatori, alcuni critici hanno notato una certa scarsità di originalità rispetto ai lavori precedenti dell'artista. Nei suoi lavori precedenti, Springsteen aveva toccato il cuore della gente con le sue potenti foto di personaggi leggendari ed aveva permesso all'ascoltatore di riflettere sui sentimenti della vita degli altri mentre quest'album si concentra soprattutto sui suoi timori personali.
Conclusion: In definitiva, Dancing in the Dark rappresenta una svolta nella carriera di Bruce Springsteen, che se pur ricevendo critiche per alcune notevoli mancanze è riuscito a trasmettere un'energia tutta nuova. L'album è stato accolto favorevolmente dal pubblico, grazie alla sua capacità di unire passato e presente, giovani e meno giovani, in un mix musicale accattivante e coinvolgente. In definitiva un lavoro che ha lasciato il segno nella musica americana.
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