Artista: Dinah Washington Album: Back To The Blues
Anno: 1963Tempo: 0:0-1
Dinah Washington: Ritorno alle radici con Back to the Blues
Dinah Washington, nata Ruth Lee Jones, è stata una cantante di grande successo nel periodo del Jazz e del Blues. La sua carriera durò poco più di un decennio, ma la sua influenza sulla scena musicale fu enorme. Nel 1963, Washington pubblicò Back to the Blues, un album che segnò il suo ritorno alle radici del Blues, dopo un periodo in cui si era distaccata da questo genere per dedicarsi ad altri stili. In questo articolo, esploreremo il contesto in cui nacque l'album, le sue migliori canzoni e daremo una valutazione critica sull'artista e sull'album.
Back to the Blues è un album che rappresenta la voglia di Dinah Washington di riscoprire le sue radici nel Blues, dopo periodi in cui aveva abbracciato altri stili. L'album fu prodotto da Quincy Jones, un nome importante nella storia della musica, che aveva collaborato con molti artisti famosi. Grazie alla sua guida, Washington ha potuto mettere a fuoco ciò che desiderava, portando alla luce il suo talento e la sua passione per il Blues. L'album si apre con Soft winds, una canzone che dimostra la versatilità della cantante, capace di passare con disinvoltura da toni romantici a quelli più marcatamente blues. Seguono Is you is or is you ain't my baby, I thought about you e Blue gardenia, che dimostrano la maturità di un'artista che riesce a far passare tutte le sue emozioni attraverso la voce.
Ma ci sono anche canzoni che mettono in risalto il lato più crudo e diretto del Blues come West Side baby o la famosissima Back Water Blues, che Washington interpreta con passione e rabbia. In Mean and Evil Blues il sax tenore di Illinois Jacquet completa la maestria della cantante. Nel complesso, l'album è una grande dimostrazione del talento di Dinah Washington e della sua capacità di lavorare con altri artisti per creare opere che sono durate nel tempo.
Il contesto in cui nacque Back to the Blues è altrettanto importante. Ci troviamo alla fine degli anni '50, periodo in cui il Blues stava vivendo un momento di grande fermento. La musica afroamericana stava cambiando e si stava adattando ai nuovi trend, ma il Blues rimaneva sempre un riferimento. Washington, che aveva iniziato la sua carriera come cantante di Gospel, aveva già dimostrato la sua attitudine al Blues grazie a brani come Am I Blue o Drinking Again. Ma l'album è un ritorno in grande stile per la cantante, che mette in primo piano la sua versatilità e la sua passione per il genere.
In conclusione, Back to the Blues di Dinah Washington è un album che dimostra il talento e la maestria della cantante nel genere del Blues. Nella sua carriera, Washington ha dimostrato di saper passare con disinvoltura da stili diversi, ma il Blues rimane sempre al centro della sua espressione musicale. L'album è un ritorno alle origini che mette in evidenza il talento della cantante e la sua voglia di esprimersi attraverso la voce. Grazie a Quincy Jones, l'album è stato prodotto in maniera impeccabile, mettendo a fuoco tutte le sfumature e le emozioni delle canzoni. Back to the Blues resta ancora oggi una delle opere più belle della carriera di Dinah Washington, un'artista che ha saputo segnare la storia della musica del Novecento.
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