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Artista: Bone Thugs-N-Harmony Album: Art Of War: World War III


Anno: 2013
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Art Of War: World War III di Bone Thugs-N-Harmony


Bone Thugs-N-Harmony è uno dei gruppi hip hop più iconici degli anni '90. La band di Cleveland ha spopolato grazie alla loro abilità come rappers e al suono unico che mescola influenze gospel, R&B e rap. Il loro successo ha raggiunto il culmine nel 1995 con l'uscita del loro album E. 1999 Eternal, ma abbiamo deciso di concentrarci su uno dei loro lavori più controversi, Art Of War: World War III. Quest'album è stato pubblicato nel 2013, e ha ricevuto recensioni miste sia dai fan di lunga data che dal pubblico nuovo. In questo articolo, diamo un'occhiata a questo album leggendario e analizziamo la sua importanza nel panorama musicale.

Prima di entrare nell'analisi di Art Of War: World War III, vale la pena dare un'occhiata veloce alle migliori canzoni del gruppo. Thuggish Ruggish Bone, 1st of Tha Month e Crossroads sono sicuramente le canzoni che hanno catapultato Bone Thugs-N-Harmony al successo mondiale. Questi brani mostrano la loro abilità di samplare suoni e creare bassi pesanti e battiti ipnotici. Era questo il loro marchio di fabbrica, che li distingueva da altri gruppi hip hop dell'epoca.

Art Of War: World War III è stato pubblicato diversi anni dopo il loro album di maggior successo, ed è stato il loro primo album dopo la riunione del gruppo. In esso, Bone Thugs-N-Harmony ha cercato di uscire dal loro comfort zone e di sperimentare nuovi suoni. Tuttavia, il risultato finale ha lasciato i fan divisi. Mentre alcuni hanno apprezzato l'evoluzione del gruppo, altri hanno ritenuto che si siano allontanati troppo dalle loro radici e hanno trovato il lavoro insoddisfacente.

Le migliori canzoni dell'album includono Bring It Back e Gone, che mostrano l'abilità del gruppo di abbinare i loro testi densi e spiritosi con le strumentali di alta qualità. Tuttavia, anche queste canzoni sono state criticate per il loro sound mainstream e genericità, che non mostrano la creatività iconica del gruppo.

Combinare gospel e rap non è mai stato facile, e questo è diventato ancora più evidente negli ultimi anni. Bone Thugs-N-Harmony ha sempre avuto un approccio unico alla musica, mescolando influenze diverse e creando qualcosa di nuovo. Tuttavia, questo approccio non ha funzionato in Art Of War: World War III, che suona un po' troppo confuso e inconsistente. Non è stata una scelta vincente per la band, che avrebbe fatto meglio a rimanere nei loro territori di comfort.

Art Of War: World War III di Bone Thugs-N-Harmony non è stato un grande successo, ma ha dimostrato la voglia della band di evolversi e sperimentare con nuovi suoni. Sebbene questo approccio non sia stato apprezzato dai fan più tradizionalisti, è sempre meglio sperimentare che non farlo. Nel complesso, Bone Thugs-N-Harmony rimane un nome iconico nel mondo dell'hip hop, e la loro musica continuerà a raggiungere le orecchie di molte generazioni nel futuro.