Artista: Built to Spill Album: Ancient Melodies of the Future

Anno: 2001
Tempo: 39:14

Ancient Melodies of the Future: La recensione dell'album di Built to Spill

Built to Spill è un gruppo rock statunitense formatosi negli anni '90 e che ha raggiunto la fama con l'album Perfect From Now On. Il sound della band si caratterizza per la commistione tra indie e rock psichedelico, con un grande amore per le lunghe chitarre graffianti. In questo articolo ci concentreremo sull'album Ancient Melodies of the Future, pubblicato nel 2001.
L'album è composto da 10 tracce e rappresenta il quinto lavoro in studio per la band. Il titolo, Antiche Melodie del Futuro, sembra suggerire una sorta di connessione tra il passato e il futuro della musica, e in effetti la band cerca di mescolare elementi di rock classico con sonorità più moderne. Si tratta di un album che svela i grandi talenti del gruppo, con canzoni ben scritte e arrangiate perfettamente.
Tra le migliori canzoni dell'album di Built to Spill c'è sicuramente In Your Mind, con una chitarra che si fonde con il testo che parla della ricerca della felicità. L'armoniosa Alarmed è invece una ballata intensa nella quale la voce del leader Doug Martsch risulta particolarmente emozionante. The Host è invece una canzone incompleta, ma proprio questo rende il brano suggestivo e coinvolgente.
Un aspetto negativo dell'album potrebbe essere la mancanza di una grande traccia che possa veramente spaccare il pubblico e diventare un classico. Nonostante ciò, la band americana raggiunge comunque un livello di competenza che ha pochi eguali nella scena rock.
Un altro elemento che potrebbe risultare un po' ripetitivo nella proposta musicale di Ancient Melodies Of The Future è la quantità di chitarre presenti in ogni singola canzone, abbastanza da riempire uno stadio (anche se magari da soli in una stanza, si riducono notevolmente).
In conclusione, Ancient Melodies of the Future rappresenta un ottimo lavoro per Built to Spill, una band che ha saputo scrivere canzoni rock apprezzate da una vasta fetta di pubblico. Pur non essendo un capolavoro, l'album si presenta come un'opera che non si dimentica facilmente, soprattutto grazie alla maestria che la band riversa nelle sue esecuzioni. Se non lo avete ancora fatto, non esitate ad ascoltare questo album!