Artista: Between the Buried and Me Album: Alaska

Anno: 2005
Tempo: 53:55

La recensione critica: Alaska degli Between the Buried and Me

Gli Between the Buried and Me sono un gruppo metal progressivo proveniente dalla Carolina del Nord, formatosi nel 2000. Con sei album di studio all'attivo, numerosi EP e molte tournée mondiali, gli Between the Buried and Me sono una band di successo che ha saputo conquistare un vasto pubblico di amanti del genere. Nel 2005 la band ha pubblicato il loro terzo album, Alaska, che rappresenta uno dei lavori più celebri della band e un punto di riferimento per il genere. In questo blog, analizziamo l'album brano per brano e vediamo ciò che ha reso questo disco così importante per il gruppo e per i fan del genere.
Il genere principale degli Between the Buried and Me è il metal progressivo, ma anche il death metal, il thrash e il metalcore influiscono notevolmente sulla loro musica. Alaska, pubblicato nel 2005, presenta un mix di suoni aggressivi e complessi arrangiamenti che si sposano perfettamente tra di loro, creando un'esperienza unica di ascolto. L'album si apre con All Bodies, cha parte con un incedere lento e solenne che mantiene il confronto con l'intensità del resto del brano. Il crescendo finale, con riff di chitarra estremamente complessi, è un ottimo indizio su ciò che ci si dovrà aspettare dal resto dell'album.
Il secondo brano dell'album, Alaska, è quello che forse meglio rappresenta l'intero concetto dell'album. È un pezzo lungo, sfaccettato, articolato e con un'ampia gamma di stili musicali. La canzone passa da riff pesanti e inquietanti a passaggi melodici allegri eppure complessi, con una serie di cambiamenti di tempo e dettagli tecnici di alto livello eseguiti con abilità e precisione.
Anche Croakies and Boatshoes è un altro brano importante del disco. Sia la struttura che il contenuto del brano riflettono un perfetto equilibrio tra il genere death metal e il rock progressivo, con chitarre zanzarose e percussioni romantiche che si trasformano in riff metallici e voci urlanti. Selkies: The Endless Obsession è un'altra traccia importante che merita una menzione particolare, in quanto rappresenta uno dei migliori esperimenti progressivi dell'intero album. I cambiamenti di tempo, le armonie complesse e il testo impegnato sono alcune delle caratteristiche che la rendono una traccia così memorabile.
Lasciando da parte le migliori tracce dell'album, ci sono alcune critiche che devono essere adottate quando si parla di Alaska. Innanzitutto, alcuni potrebbero essere infastiditi dalla durata troppo lunga di alcune tracce, che potrebbero diventare noiose dopo un po'. Inoltre, il canto acuto e tagliente di Tommy Rogers, anche se tipico della band, potrebbe non piacere a tutti.
In sintesi, Alaska degli Between the Buried and Me è un album innovativo e completo che merita di essere ascoltato e apprezzato dagli appassionati del genere. La loro combinazione unica di stili musicali, testi impegnati e abilità tecniche rende questo album un capolavoro del metal progressivo, anche se alcuni potrebbero non apprezzare la durata delle tracce o lo stile di canto del frontman. In generale, Alaska rappresenta un'evoluzione dell'arte del rock progressivo ed è un album che ogni appassionato della musica dovrebbe ascoltare almeno una volta.