Artista: Carla Bley Album: 4x4

Anno: 2000
Tempo: 0:0-1

Carla Bley, Sextet nel 1987.

Carla Bley, una delle icone più importanti del jazz degli anni '70, pubblicò l'album Sextet nel 1987. Quest'ultimo, prodotto dalla rivista tedesca Jazz, divenne presto un classico del genere musicale a livello internazionale. Sextet, come indica il nome stesso, vede la partecipazione di un sestetto composto da Carla Bley e altri musicisti di altissimo livello. In questo post, analizzeremo l'album in dettaglio, discutendo delle migliori canzoni, del genere musicale e delle recensioni. Il genere musicale dell'album Sextet è il jazz contemporaneo, che integra elementi di rock e musica classica. Il sestetto si compone di un pianista, un sassofonista, un trombettista, un bassista e un batterista. Carla Bley è la compositrice di tutti i pezzi e la sua musica è in grado di trasportare l'ascoltatore in un mondo di sperimentazione musicale piacevole e coinvolgente.
La canzone d'apertura dell'album è Light or Dark, una traccia di sette minuti che presenta un intreccio tra il sax di Andy Sheppard e la tromba di Gary Valente. Questo brano è fortemente influenzato dal rock-jazz anni '70, contribuendo a creare un'atmosfera rilassante e coinvolgente. Un'altra canzone degna di nota è Van Gogh, trattante uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, con un assolo di sax di Sheppard e un assolo di tromba di Valente.
Un'altra canzone interessante dell'album è Ad Infinitum, una traccia di dodici minuti che si sviluppa su diversi livelli sonori. Questa canzone incorpora elementi della tradizione jazzistica, con nuove sfumature di experimentum musicale che rendono l'album molto interessante. Altre canzoni come Why e Silent Spring mostrano l'incredibile abilità del sestetto nel creare una narrazione musicale coinvolgente attraverso il jazz contemporaneo.
Le recensioni dell'album sono state generalmente positive, con il critico Richard Cook che ha definito Sextet come ... uno degli album più importanti degli anni '80. Tuttavia, ci sono state alcune critiche al fatto che l'album non sia stato all'altezza delle aspettative, soprattutto dopo il grande successo del precedente album di Carla Bley, I Hate To Sing.
In sintesi, l'album Sextet di Carla Bley rappresenta un capolavoro del jazz contemporaneo. La capacità di Carla Bley di incorporare elementi di rock e musica classica, insieme alla straordinaria abilità dietro il sestetto, rendono questo album un punto di riferimento per gli amanti del jazz di tutto il mondo. Se non avete ancora ascoltato questo album, non esitate un momento a metterlo nella vostra playlist musicale.