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Artista: Local Natives Album: Violet Street


Anno: 2019
Tempo: 0:0-1

Violet Street degli Local Natives: Un Viaggio nel Cuore del Pop Alternativo


Local Natives è un gruppo indie rock americano, formatosi a Los Angeles nel 2005. Con la loro musica che spazia dal pop all'indie rock, sono riusciti ad attrarre un pubblico sempre più vasto nel corso degli anni. Conosciuti per la loro impressionante abilità ad armonizzare le loro voci, il gruppo ha prodotto una serie di album che sono stati acclamati dalla critica. In questo articolo, esploreremo un capolavoro del loro repertorio, l'album Violet Street.

Il 26 aprile 2019, i Local Natives hanno pubblicato il loro quarto album in studio, Violet Street. Il disco è stato prodotto da Shawn Everett (Alabama Shakes, Weezer, The War on Drugs) e dal bassista dei Local Natives, Taylor Rice. Sin dal primo ascolto, si può chiaramente percepire un'esperienza sonora ricca ed esorbitante, che si sviluppa intorno a un'energia positiva e costruttiva.

Violet Street si apre con la canzone Vogue, un'intro grandiosa che esplora la bellezza e il cambiamento in modo unico. La canzone è un trionfo emotivo, una dichiarazione di intenzioni sulle tradizioni e come vanno trasformate. La traccia successiva, When Am I Gonna Lose You, è un pezzo pop rilassante e sofisticato. È stata scritta dal chitarrista del gruppo, Ryan Hahn, ed è diventata un successo a livello internazionale grazie agli hook melodici e alla voce potente del cantante Taylor Rice.

La traccia n° 3 Café Amarillo dona una nota veloce e allegra all'album. Le chitarre suonano come se fossero state registrate in una stanza piena di sole, e il testo suggerisce di liberarsi dall'oppressione della mente inquinata e di trovare la felicità ovunque si vada. Megaton Mile è un altro brano del disco, con un sound energetico ed edificante che trasuda positività. Anche se le liriche sono poetiche e dense, il ritmo forte del tamburo e della chitarra ti fa venire voglia di ballare in mezzo ad una riunione di amici.

Infine, Tap Dancer è la canzone perfetta per il finale dell'album, che ha la capacità di consolare e di soddisfare. La traccia si sviluppa lentamente, evolvendosi gradualmente in una sfida all'apatia, alla disillusione e alla negatività del mondo. È una canzone che ricorda la bellezza delle piccole cose, mentre ci incoraggia ad andare avanti con grande enfasi.

In sintesi, Violet Street è un album che trasuda passione e maturità creativa, risultando decisamente piacevole da ascoltare. Local Natives hanno messo insieme un lavoro che rimarrà sicuramente negli annali della storia della musica. In una generazione dove l'arte discografica sembra avere perso la sua natura primordiale, questo disco ci ha mostrato come la band sia ancora in grado di creare qualcosa di straordinario. Con i loro arrangiamenti e melodie ispirate, le voci di Rice e Kelcey Ayer si fondono perfettamente in un mix piacevole per le orecchie degli ascoltatori. In definitiva, si può tranquillamente affermare che Violet Street abbiamo messo in allerta i cultori della musica indie rock e tutti coloro che vogliono scoprire nuove sonorità in questo genere musicale.