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Artista: The Lumineers Album: The Lumineers


Anno: 2012
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album The Lumineers


The Lumineers è un gruppo musicale americano, formatosi a Denver nel 2002. Il loro genere musicale è il folk rock, un genere che ha avuto un grande successo negli ultimi anni. Nel 2012, il gruppo ha pubblicato il suo primo album intitolato The Lumineers, che ha avuto un enorme successo in tutto il mondo. In questo articolo, faremo una critica dell'album The Lumineers, descriveremo alcune delle sue migliori canzoni e daremo un'occhiata al contesto in cui è nato.

Il loro album di debutto, intitolato semplicemente The Lumineers, ha venduto oltre 3 milioni di copie in tutto il mondo. Il cantante principale e chitarrista Wesley Schultz, il batterista Jeremiah Fraites e la cellista Neyla Pekarek fecero un lavoro eccezionale per creare una raccolta di canzoni che mescolava pop, rock e folk. Tra le migliori canzoni dell'album, troviamo Ho Hey, Stubborn Love, Classy Girls e Big Parade. Queste canzoni vennero pubblicate come singoli che occuparono le prime posizioni in molti paesi e furono trasmesse dalle stazioni radio.

Uno dei tratti distintivi del gruppo è la capacità di creare melodie orecchiabili e testi commoventi, che si fondano perfettamente con il suono della band. Probabilmente, uno dei motivi del grande successo dell'album è la sua semplicità, non a caso riuscì a raggiungere un pubblico vasto e variegato. Inizialmente, il gruppo cercò di farsi conoscere attraverso il Web, postando video fatti in casa sul canale YouTube e su altri siti social.

La critica rivolta all'album The Lumineers riguarda la mancanza di originalità. Infatti, molte delle canzoni dell'album hanno uno schema melodico molto simile tra loro. Tuttavia, questo non significa necessariamente che l'album sia brutto, anzi, è un album molto piacevole da ascoltare. D'altronde, il folk rock non è un genere musicale che predilige la sperimentazione, piuttosto valorizza la sincerità dei testi e delle parti strumentali.

Inoltre, molti hanno criticato il modo in cui il gruppo utilizza la voce di Schultz. A volte sembra forzato, troppo stridula. Mentre in altre occasioni si confonde con le armonie dei cori. Tuttavia, non sono aspetti che invalidano l'album, poiché le pecche sono compensate dalla sensazione di calore ed empatia che trasmettono.

In definitiva, The Lumineers è un album ben riuscito, forse a causa della semplicità e del suono folk rock che attrasse un pubblico eterogeneo. Le migliori canzoni dell'album sono state suonate nelle radio di tutto il mondo. La critica ai Lumineers riguarda l'originalità del suono e la voce di Schultz in alcune canzoni. Nonostante ciò, l'album rimane molto piacevole da ascoltare e un importante primo passo per il gruppo musicale. Infine, The Lumineers ha ottenuto lo status di classico moderno del genere folk rock.