Artista: Akrobatik Album: The Lost ADATs
Anno: 2004Tempo: 0:0-1
Recensione Critica: The Lost ADATs di Akrobatik
Benvenuti nella mia recensione critica dell'album The Lost ADATs di Akrobatik. Se siete alla ricerca di un album rap che unisca testi intelligenti con produzioni di alta qualità, avete trovato l'album giusto. Akrobatik è un rapper originario del Massachusetts, negli Stati Uniti, che ha conquistato il pubblico grazie alle sue abilità come MC e al suo impegno politico. Questo album, pubblicato nel 2020, è un'uscita postuma che raccoglie brani registrati tra il 1999 e il 2003, un periodo in cui Akrobatik stava facendo il suo nome nel circuito underground del rap.
Il genere musicale dell'album The Lost ADATs di Akrobatik può essere descritto come rap underground, con un'attenzione particolare ai testi e alla produzione basata su campionamenti di funk e jazz. L'album è composto da 14 brani, tutti tratti da registrazioni del periodo tra il 1999 e il 2003, che Akrobatik ha salvato da alcuni dischi rigidi danneggiati. Questi brani sono stati poi remixati e rimasterizzati per l'uscita dell'album.
Una delle migliori canzoni dell'album è sicuramente Built to Last, che presenta un campionamento di Ike's Mood di Isaac Hayes e una produzione scarna ma efficace. Il testo di Akrobatik è incentrato sulla sua passione per il rap e sulla sua determinazione a restare fedele a se stesso nonostante le pressioni dell'industria musicale. Un'altra canzone che merita di essere menzionata è A to the K, un brano più aggressivo che vede Akrobatik al suo meglio come MC veloce e tecnico. La produzione jazz-funk basata su un campionamento di Cross That River di Buddy Rich è una scelta azzeccata per questo brano.
Tuttavia, non tutti i brani dell'album riescono a fare colpo allo stesso modo. Soul Glo ad esempio, è un brano che vuole essere una sorta di divertente ode al figone, ma risulta piuttosto noioso e privo di spessore. Anche SayYesSayWord, un brano in cui Akrobatik collabora con i rapper contemporanei Fat Joe e J-Zone, non riesce a convincere completamente a causa di un ritmo un po' monotono e della mancanza di una melodia memorabile.
In conclusione, l'album The Lost ADATs di Akrobatik è un'uscita interessante per tutti i fan del rap underground e del boom bap. Le produzioni basate su campionamenti sono solide e i testi di Akrobatik sono sempre intelligenti e ben scritti. Sebbene alcuni brani possano risultare un po' noiosi, l'album nel complesso merita sicuramente una chance. Se siete alla ricerca di un'esperienza di ascolto al contempo divertente e impegnativa, The Lost ADATs è l'album che fa per voi.
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