Artista: Janelle Monáe Album: The Audition
Anno: 2003Tempo: 0:0-1
La mia critica sull'album The Audition di Janelle Monáe
Janelle Monáe è una artista statunitense conosciuta per la sua forte presenza scenica e le sue performances accattivanti. Il suo genere musicale, definito come afrofuturismo, è un mix di funk, pop e soul. Un anno dopo il suo album di debutto, Monáe pubblicò il suo secondo album, The Audition, nel 2007. In questo post, darò un'occhiata ravvicinata all'album, esaminando le migliori tracce e il contesto in cui è stato creato.
The Audition è un EP composto da sette tracce che mostrano le molteplici influenze di Monáe e la sua vasta conoscenza della cultura musicale. La traccia d'apertura, Letting Go, è un brano funky che mette subito in chiaro le sue radici musicali, mentre Rapidly Exploring si presenta come una ballad lenta e malinconica con un sapore jazzato.
Probabilmente la migliore traccia dell'EP, Lettuce Prey, è una canzone energica con un sound molto vicino al funk. Ad ogni modo, Metropolis, parte di una trilogia presente in The Audition, è molto probabilmente la canzone più riuscita dell'EP. La trilogia racconta la storia futuristica di Monáe, impegnata in prima persona nella lotta contro la dittatura robotica del governo.
Musicalmente parlando, Metropolis è una canzone comparabile a un atto teatrale, dove gli arrangiamenti orchestrali e le armonie vocali sono in perfetta sintonia con il testo. La sua voce è scintillante e coinvolgente, proiettandoci in un mondo immaginario che prende vita nella nostra mente. Probabilmente, questa canzone è stata la principale fonte d'ispirazione per il successivo progetto di Monáe, il concept album Metropolis Suite, che racconta la storia di una donna androide di nome Cindi Mayweather.
Per quanto riguarda la critica dell'album, bisogna sottolineare che The Audition è un EP molto solido, ma niente di speciale. Nel complesso, manca un po' di originalità. Inoltre, spesso le tracce sembrano incomplete, come se fossero state create già pensando ad un eventuale seguito, come poi effettivamente accadde con il progetto Metropolis Suite.
In conclusione, Janelle Monáe è un'artista unica e innovativa, con una presenza scenica molto forte e un talento musicale innegabile. Sebbene The Audition rappresenti un solido lavoro, non è la sua creatura migliore in assoluto. Tuttavia, le tracce presenti nell'EP sono una testimonianza del talento dell'artista che, in seguito, diventò celebre come un'icona del genere afrofuturistico.
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