Artista: Elvis Costello Album: Sweetwater
Anno: 1995Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Sweetwater di Elvis Costello: un capolavoro misconosciuto?
Elvis Costello è un artista inglese conosciuto da anni nel mondo musicale per il suo eclettismo e per la natura introspettiva delle sue canzoni. Il genere musicale a cui appartiene lo definiremmo come rock alternativo, ma l'artista ha spaziato anche in territori come la musica country, le ballate elettroniche e il jazz. Nel 1997, Elvis Costello pubblicò uno dei suoi album meno conosciuti, Sweetwater. In questo blog post cercheremo di fare una critica di questo album valutandone le migliori canzoni, il contesto in cui è nato e l'opinione degli appassionati di critici di musica.
Sweetwater è stato pubblicato dalla WEA Records nel 1997. In quell'anno, Elvis Costello non era all'apice della sua fama come nel 1970, ma continuava comunque a godere di un certo seguito tra gli appassionati di rock del periodo. L'album è stato registrato con la partecipazione della London Metropolitan Orchestra. Le canzoni dell'album sono una fusione di diverse influenze musicali, dall'elettronica alle ballate, dal rock alla folk music.
Il contesto in cui è nato l'album è stato quello tipico del periodo post punk, ovvero una fase in cui gli artisti cercavano di innovare il rock alternativo proponendo nuove sonorità e contaminazioni. In questo quadro Sweetwater prova a dare un'immagine diversa di Elvis Costello, più sofisticata e introspettiva. L'album ha ricevuto recensioni positive dalla critica musicale e alcuni fan lo considerano uno dei migliori lavori dell'artista.
Tra le migliori canzoni dell'album si distinguono I Want to Vanish, una ballata elettronica che trae ispirazione dal genere trip hop, e Broken, una ballata acustica che ha un tono introspettivo e malinconico. Anche Romeo’s Seance è da considerarsi una traccia di spicco del lavoro, una canzone dall'impronta più rock e dalle chitarre più pesanti rispetto alle altre canzoni dell'album. The Sweetest Punch è un'altra traccia degna di nota, con un ritmo incalzante e una forte presenza di archi e strumenti a fiato suonati dalla London Metropolitan Orchestra.
Nonostante la bellezza delle canzoni e la ricerca di innovazione sperimentata dall'artista, Sweetwater non è stato l'album di Elvis Costello di maggior successo. La scelta dei suoni e delle melodie, per alcuni, è risultata un po' dispersiva e poco omogenea, così come la scelta di collaborare con orchestra e arrangiatori. Non tutti i fan dell'artista hanno apprezzato questa via sperimentale percorso da Costello, rimanendo ancorati alle sonorità più classiche delle sue prime produzioni. In definitiva, per molti questo lavoro di Costello rappresenta un momento sperimentale e poco riuscito del suo percorso artistico.
In questo blog post abbiamo cercato di fare una critica dell'album Sweetwater di Elvis Costello, analizzando le sue migliori canzoni, il contesto in cui è stato pubblicato e il giudizio della critica musicale. La sperimentazione del cantautore inglese in questo lavoro ha portato a un disco che si distingue per la varietà delle sonorità proposte, ma che allo stesso tempo ha diviso il pubblico e la critica. Tuttavia, Sweetwater rappresenta una tappa importante del percorso di Elvis Costello, che con il passare degli anni ha sempre mostrato di voler sperimentare e di non limitarsi ad un solo genere musicale.
Altri album di #Rockabilly :
Artisti simili
Qualcosa di nuovo? Ascolta radiogenere
- 2step garage
- Radio Cereal Killer
- Breakbeat
- Garage house
- Dubstep
- Hipster
- Rap e Trap Beats
- Rock psichedelico
- Acid jazz
- Neo soul
PLAYLIST SUGGERITE
- Un pomeriggio di rock alternativo
- Il decadentismo dei cimiteri
- Deep dub, foreste minimal
- Luce e riflessione, i grandi pianisti
- Sport estremi di beat drop e suoni vine
- Musica per un lounge bar a lato del mare
- I miti dell´hard rock
- Uh! La battaglia pop!
- Presi da un attacco di panico
- Loop sarcastici di big beat