Artista: The Velvet Underground Album: Squeeze

Anno: 1973
Tempo: 33:45

La critica dell'album Squeeze dei The Velvet Underground

I The Velvet Underground sono una delle band più importanti nella storia del rock e del punk. Nati nel 1965 a New York, il loro capo indiscusso, Lou Reed, è stato uno dei cantautori più influenti degli anni '70. Il loro ultimo album, Squeeze, ha visto la luce nel 1973, dopo una serie di successi. In questo blog analizzeremo l'album, le canzoni migliori e faremo anche alcune critiche.

L'album Squeeze dei The Velvet Underground è stato l'ultimo e più controverso album della band. L'album non ha suscitato molto interesse e non ha avuto il successo sperato. Alla fine, ha messo fine alla carriera della band. Anche se l'album non è ai livelli dei dischi precedenti, ci sono ancora delle canzoni che hanno segnato la storia della musica.

Tra le migliori canzoni dell'album, troviamo Little Jack, un brano acustico con uno stile country, e Caroline, una canzone pop con un arrangiamento jazz. Dime Store Mystery è invece un brano folk rock che suona ancora fresco oggi. Nonostante questi pennellate di genio, l'album nel complesso risulta poco convincente.

Sebbene sia il 4° album della band, Squeeze è stato in realtà registrato di fretta per soddisfare una richiesta di casa discografica, che in cambio avrebbe pagato i debiti dei membri della band. Un conto che però viene saldato anche con la perdita di identità musicale dei Velvet Underground, data l'assenza di John Cale.

L'album non ha ottenuto il successo che ci si aspettava. Allo stesso tempo, le critiche non sono state particolarmente positive. Molti critici e fan sono stati delusi dall'album e lo hanno giudicato troppo commerciale. Inoltre, c'è stata una polemica sul fatto che l'album non fosse stato registrato dai membri della band, ma da una serie di musicisti di studio.

In conclusione, Squeeze è sicuramente un album diverso dal solito e non all'altezza dei precedenti lavori della band. Nonostante ciò, contiene alcune gemme nascoste e merita di essere ascoltato per capire la trasformazione musicale degli anni '70. Non è il massimo della creatività e dell'originalità, ma è un album che ha contribuito al panorama della musica rock. In ogni caso, un ascolto non farà male.