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Artista: Danzig Album: Skeletons


Anno: 2015
Tempo: 0:0-1

Skeletons di Danzig: Un viaggio nel cuore del metal


Tra gli artisti che hanno fatto la storia del metal, uno dei nomi più rispettati è senza dubbio quello dei Danzig. Fondata dal cantante Glenn Danzig nel 1987, la band ha sperimentato una vasta gamma di stili musicali che spaziano dal punk rock alla musica tradizionale americana, senza mai perdere la sua forte identità. In questo articolo, andremo ad analizzare uno dei loro album più iconici, Skeletons, raccontando la storia dietro di esso e le migliori canzoni che lo compongono.

Skeletons è un album di cover pubblicato dai Danzig nel 2015. L'idea iniziale era quella di realizzare un disco di brani che avevano influenzato la band nel corso della sua carriera. La scelta è caduta su una selezione di pezzi molto diversi fra loro, provenienti da generi musicali differenti. Ci sono, ad esempio, canzoni di Elvis Presley, dei Black Sabbath, dei Troggs e dei ZZ Top.

Il risultato è un album ricco di sfaccettature, che permette di conoscere meglio le influenze del gruppo e i suoi gusti musicali. Le canzoni si susseguono una dopo l'altra, formando un loop continuo di emozioni forti e di riff potenti. Tra le migliori, sicuramente c'è Devil's Angels, la cover della celebre canzone dei The Ventures. Questo brano è caratterizzato da una dose massiccia di energia e da un valore simbolico forte, che richiama il mondo del cinema d'azione degli anni '60.

Un'altra canzone che non può mancare in questo elenco è N.I.B., la cover dei Black Sabbath. Questo pezzo è sempre stato uno dei preferiti dei Danzig, e la versione presente in Skeletons risulta essere una delle migliori mai registrate. La voce di Glenn Danzig si sposa perfettamente al sound dell'originale, donando al brano una forza emotiva unica.

Non possono mancare poi le cover di Elvis Presley, da cui i Danzig hanno tratto molta ispirazione nel corso degli anni. Su Skeletons troviamo due pezzi classici del re del rock'n'roll, Let Yourself Go e One Night. Entrambi sono trascinanti e riescono a trasmettere tutta la sensazione di divertimento e di intrattenimento del rock'n'roll degli anni '50.

Per quanto riguarda le critiche all'album e all'artista, è bene sottolineare che i Danzig non sono mai stati una band per tutti i gusti. Il loro stile musicale è sempre stato molto particolare e a tratti sperimentale, e non è sempre stato ben accettato dal grande pubblico. Inoltre, l'album Skeletons è un lavoro che può risultare un po' troppo confuso per chi non conosce già le influenze musicali dei Danzig. Tuttavia, per chi ama il metal e la musica dura in generale, Skeletons è un album imprescindibile.

Skeletons dei Danzig è un album che racchiude tutte le anime della band, regalando al pubblico un'esperienza musicale unica. Tra le diverse cover presenti nell'album, spiccano brani robusti e potenti come Devil's Angels e N.I.B., ma anche pezzi più leggeri e scanzonati come le cover di Elvis Presley. In ogni caso, il lavoro dei Danzig si distingue per la grande qualità degli arrangiamenti e per l'interpretazione impeccabile di Glenn Danzig. Pur non essendo un album facile per tutti i gusti, Skeletons rappresenta una vera e propria pietra miliare della storia del metal.