Artista: The Jam Album: Setting Sons

Anno: 1979
Tempo: 32:15

Una critica dell'album Setting Sons dei The Jam

The Jam è un gruppo musicale formatosi a Londra nei primi anni '70 e considerato una delle band più significative della scena punk rock britannica. La band, formata dal leader Paul Weller, dal bassista Bruce Foxton e dal batterista Rick Buckler, ha raggiunto il successo negli anni '80 con una serie di album molto apprezzati dalla critica. Uno di questi, Setting Sons, uscito nel 1979, è considerato da molti uno dei loro migliori lavori. In questo articolo, analizziamo insieme l'album Setting Sons, descriviamo le migliori canzoni e il contesto che ha visto nascere questo album, e condividiamo le nostre impressioni.

Setting Sons è un album molto importante per i The Jam perché si tratta di un concept album che affronta temi importanti come la guerra e la politica. L'album rappresenta una pietra miliare nello sviluppo del punk rock, offrendo un mix di suoni punk e new wave. L'album inizia con Girl on the Phone, una canzone veloce e ritmata che presenta il suono distintivo dei The Jam. La title track, Setting Sons, è un brano intenso che si concentra sul tema della guerra e della distruzione.

Smithers-Jones è una delle canzoni più forti dell'album. Il brano racconta una storia di un uomo che lavora in un ufficio e si oppone alla vita monotona e al lavoro noioso. La canzone è caratterizzata da una melodia orecchiabile e da una linea di basso interessante. The Eton Rifles è forse la canzone più famosa dell'album, con il suo ritmo riconoscibile e il testo che descrive la vita delle classi operaie in Inghilterra. La canzone è stata un grande successo per i The Jam, raggiungendo la posizione numero 3 nella classifica britannica.

Doctor Strange è una canzone più oscura e sperimentale, che presenta una chitarra distorta e una batteria decisa. Heatwave è una cover della canzone di Martha and the Vandellas, riarrangiata alla maniera dei The Jam. La canzone chiude l'album in modo divertente e coinvolgente.

Nonostante Setting Sons abbia ricevuto recensioni positive dalle critica, alcuni critici hanno evidenziato che l'album è un po' troppo simile al predecessore, All Mod Cons. Inoltre, alcune delle canzoni non sono considerate altrettanto forti come altre del disco. Tuttavia, la maggior parte dei fan dei The Jam riconoscono l'importanza di Setting Sons e lo considerano uno dei loro album migliori.

In conclusione, Setting Sons dei The Jam è un album importante nella storia del punk rock. Le canzoni che lo compongono trattano temi importanti ed evocano una vera e propria sensazione di ribellione. Nonostante alcune critiche che l'hanno esposta, l'album rimane un caposaldo della musica britannica dell'epoca. Per gli amanti della musica punk rock e new wave, Setting Sons dei The Jam è sicuramente un lavoro che non può mancare nella loro collezione musicale.