Artista: Pearl Jam Album: Backspacer

Anno: 2009
Tempo: 36:38

Una critica dell'album Backspacer dei Pearl Jam

I Pearl Jam sono un gruppo musicale statunitense, formatosi a Seattle nel 1990. La loro musica è un mix di rock alternativo, grunge, punk rock e hard rock, che li consacra tra le grandi icone del genere. Nel 2009, gli artisti hanno pubblicato l'ottavo album in studio, intitolato Backspacer. Oggi analizzeremo questo album a fondo, esplorando le migliori canzoni, il contesto in cui è stato creato e la critica artistica su di esso. Siete pronti ad affrontare questo viaggio musicale insieme a noi?

Il quinto LP d'oro del gruppo sembra già essere una miscela di successi. Il potere dei Pearl Jam sta nella loro capacità di creare melodie che sono delicate e toccanti ma con un'energia allegramente potente. Just Breathe e The Fixer sono due grandi esempi di questo e, di conseguenza, diventano le due canzoni più famose dell'album.

L'attenzione molto attesa degli animalisti in Johnny Guitar, con testi che reclamano per la giustizia animale, è un pezzo unico in questi giorni in cui questi temi sono spesso considerati tabù. Anch'essa accompagnata da un riff in stile punk rock, l'energica Gonna See My Friend è forse la canzone più riuscita dell'album, con un accento incompreso nel grunge dell'allegria del rock'n'roll.

Il contesto in cui è nato l'album è separato dall'allegria della maggior parte della trama del disco. Il maremoto dell'Indonesia del 2004 aveva colpito il frontman Eddie Vedder in modo controverso, culminando in un attacco di cuore e lasciando Vedder colto da una riflessione. Il risultato di questo evento alla fine si è tradotto in un album di riconciliazione, che ha portato i Pearl Jam alla creazione di una collaborazione più forte e coesa.

Le parti migliori dell'album sono quando i Pearl Jam suonano con forza e determinazione. Con canzoni rock come Johnny Guitar e Gonna See My Friend si sente il loro incontrovertibile senso di ritmo, e quando rilassano un po' la presa - in brani come Just Breathe - c'è ancora molto da ammirare nelle loro abilità musicali. Tuttavia, nel complesso, manca una sorta di vibrante intensità rock che il gruppo ha costruito in passato. Gli arrangiamenti sono stati sviluppati per completare gli umori e le emozioni che gli artisti desideravano evocare, ma non tutti gli ascoltatori saranno d'accordo con questo cambiamento.

In generale, l'album dei Pearl Jam Backspacer è un'ottima aggiunta alla loro collezione in continua evoluzione. Con le loro note di punk rock e le sensazioni che vanno dai momenti orecchiabili a quelli riflessivi, il disco riproduce abilmente la versatilità caratteristica della band. Tuttavia, i loro fan più stretti potrebbero essere infastiditi dalla mancanza dell'intenso grunge che ci aspettiamo da loro. In ultima analisi, gli artisti proseguono il loro viaggio musicale verso risorse sonore che nascono dalla loro riflessione ed esperienza, meno taglienti e più ovattati rispetto al feroce grunge degli esordi.