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Artista: The Killers Album: Pressure Machine


Anno: 2021
Tempo: 0:0-1

La crescita matura dei The Killers in Pressure Machine


I The Killers sono stati una delle band più famose negli anni 2000, uno dei gruppi che ha legato il sound del rock di Las Vegas a una forma di pop metropolitana che ha funzionato benissimo ovunque. Ora, il nuovo album della band, Pressure Machine, mostra come gli artisti siano cresciuti maturando la propria musica. Gli ascoltatori potranno apprezzare una performance musicale più intima e personale. In questo articolo, vi condurremo in un viaggio attraverso i migliori brani dell'album e il contesto in cui sono stati creati.

Pressure Machine è stato pubblicato il 13 agosto 2021 dalla Island Records. È stato registrato durante la pandemia e ha ispirato il lato più intimo dei componenti della band. L'album è una lettera d'amore alla città natale del cantante Brandon Flowers, Nephi, Utah. È la città in cui l'artista si è trasferito con la famiglia nella sua infanzia e il luogo in cui ha saputo di fare musica per la prima volta. Brandon Flowers ha dichiarato che l'album è stato il risultato di anni trascorsi a raccogliere storie, a volte dimenticate, o narrative abbastanza recenti, ma tutte preziose.

Il primo singolo dell'album, My Own Soul's Warning, è un mix di chitarre space rock e producer elettronici. È stata scritta dal cantante e dal chitarrista Dave Keuning. La canzone parla della necessità di trovare la propria strada nella vita e di non lasciarsi trascinare dalla routine. Il secondo singolo, Caution, è una canzone di rock pop dai riflessi acustici elettrici. In questa canzone, la band canta dell'amore e della speranza in un mondo che sembra essere diventato complicato.

Le restanti canzoni dell'album sono altrettanto coinvolgenti e riflettono la versatilità della band. Sleepwalker è forse una delle migliori canzoni dell'album, una sorta di ballata che racconta una storia molto personale. Flowers canta come se fosse davanti a un amico di vecchia data, conosciuto da sempre e con cui può aprirsi completamente. La canzone ha una certa nostalgia per l'infanzia e per un certo tipo di vita che sembra ormai lontana.

Un'altra perla dell'album è il brano Pressure Machine, che dà il titolo all'intero album ed è stato scritto dal bassista della band, Mark Stoermer. Questo brano è estremamente personale, poiché Stoermer parla della sua città natale, Pioche, Nevada. Qui il musicista è cresciuto in una comunità molto piccola e isolata, dove tutti si conoscevano e si aiutavano a vicenda. La canzone riflette la nostalgia della sua infanzia e dei suoi amici che non ha mai più visto.

Critici musicali di tutto il mondo hanno elogiato l'album per la sua maturità e la bellezza delle liriche. Si così accorati e profondi che i fan della band sono stati portati alle lacrime durante l'ascolto. Pressure Machine è stato considerato un'opera d'arte che rivela la vera essenza di The Killers. L'unione tra le chitarre rock e le melodie pop crea una miscela unica che cattura l'essenza dell'anima americana.

Conclusion: In sintesi, Pressure Machine dei The Killers è un album che si contraddistingue per la sua maturità e intimità. Le canzoni sono piene di emozioni e mostrano il lato più personale della band. Alcune delle canzoni sono molto riflessive e trascinano l'ascoltatore in un viaggio nostalgico alla scoperta della propria città natale. Questo album è un must per tutti i fan della band e per gli appassionati di musica alla ricerca di una performance musicale profonda e riflessiva.