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Artista: Bugge Wesseltoft Album: Playing


Anno: 2009
Tempo: 32:07

Recensione critica dell'album Playing di Bugge Wesseltoft: un connubio tra jazz e elettronica


Bugge Wesseltoft, nome d'arte di Andreas Wesseltoft, è un pianista norvegese che ha collaborato con diversi musicisti di fama internazionale, fra cui Jan Garbarek. Nel 2018 ha pubblicato l'album Playing, che rappresenta una svolta rispetto alla sua precedente produzione. In Playing, Wesseltoft fonde le sonorità del jazz con quelle della musica elettronica, dando vita ad un sound inedito ed originale. In questo post, ti parlerò di questo album, delle sue migliori canzoni e di quello che, a mio parere, lo rende un lavoro davvero interessante e innovativo.
Playing è un album che spazia fra generi e stili diversi, ma che mantiene una coerenza sonora grazie alla capacità di Wesseltoft di fondere i suoi due mondi musicali preferiti. Le tracce dell'album sono frutto della collaborazione del pianista norvegese con alcuni fra i migliori musicisti del panorama europeo. La voce di Julie Dahle Aagård si fonde perfettamente con il pianoforte di Wesseltoft in Somewhere In Between e in Colors. Gang Wu's Road è una traccia che richiama alla mente la musica tradizionale cinese, grazie alla presenza del guzheng, uno strumento a corde tipico del paese asiatico. In Yellow Is The Colour, Wesseltoft rende omaggio ad uno dei brani più famosi dei Pink Floyd, reinterpretandolo in chiave jazzistica ed elettronica.
Ma quali sono le canzoni più interessanti di Playing? La title-track, Playing, è una delle migliori canzoni dell'album. La traccia inizia con un pianoforte solitario, che viene gradualmente arricchito dalle sonorità generate dai sintetizzatori. La batteria di Jo Berger Myhre e l'effetto wah-wah della chitarra di Even Hermansen sono i complementi perfetti alla complessa struttura musicale. Try è un'altra canzone che cattura l'attenzione per la sua atmosfera malinconica e riflessiva. La melodia del basso di Nikolai Hængsle Eilertsen sposa alla perfezione il pianoforte di Wesseltoft, mentre la batteria scandisce un ritmo lento e cadenzato.
Nonostante le sue tante qualità, Playing non può essere definito un album perfetto. Alcune delle canzoni presenti nell'album sembrano ripetersi o risultano un po' troppo lunghe rispetto alla loro reale necessità. Dancing With Lila e Leave My Head Alone Brain sono sicuramente due brani che avrebbero potuto essere ridotti senza compromettere la qualità sonora dell'album.
In conclusione, Playing di Bugge Wesseltoft è un album innovativo e originale, che rappresenta una svolta nella carriera del pianista norvegese. La fusione tra jazz ed elettronica, gli arrangiamenti sofisticati e le collaborazioni d'eccellenza sono le principali caratteristiche di questo album, che non mancherà di sorprendere i fans del genere. Sebbene non sia perfetto, Playing propone al pubblico un'esperienza musicale che merita davvero di essere ascoltata.