Artista: Cannonball Adderley Album: Phenix
Anno: 1975Tempo: 0:0-1
Recensione critica dell'album Phenix di Cannonball Adderley
L'album Phenix di Cannonball Adderley è uno dei capolavori del jazz degli anni '70, un lavoro che rappresenta perfettamente il sound innovativo e originale dell'artista. In questo articolo, daremo un'occhiata approfondita a questo album, ma anche ad alcune delle migliori canzoni, al genere musicale e alla carriera dell'artista. Forniremo anche alcune critiche per farvi capire se l'album vale la pena di essere ascoltato.
Cannonball Adderley è stato un sassofonista, un compositore e un leader di band nato in Florida negli anni '20. La sua carriera si estese per trent'anni e ha suonato con alcuni dei più grandi musicisti americani dell'epoca. Il nome dell'artista, Cannonball, in realtà è stato dato a lui da suo fratello Nat, un pianista talentuoso, per la sua grande corporatura. Ma il suo vero nome era Julian Edwin Adderley. La sua espressione musicale è stata la costruzione di un ponte tra il jazz e il R&B, che ha fatto parte del sottogenere che è stato chiamato Hard Bop.
Il genere Hard Bop ha avuto momenti di grande popolarità negli anni '50 e '60 negli Stati Uniti, e Cannonball Adderley è stato uno dei protagonisti principali di questo movimento, insieme ad altri artisti come Art Blakey, Horace Silver e Benny Golson. L'album Phenix, pubblicato nel 1975, ha rappresentato uno dei punti salienti della sua carriera. Il disco include molte delle tracce più riuscite dell'artista, come Work Song, Jive Samba e Never Say Yes, con quell'energia trasgressiva che ha sempre caratterizzato la musica di Adderley.
A proposito di Work Song e Jive Samba, queste sono due canzoni che hanno rappresentato la fusione tra il jazz e il soul, creando quel suono caratteristico di cui parlavamo prima. La prima, in particolare, ha un inizio sostenuto dai cori gospel, che si fonde con il suono del sax di Cannonball e crea un clima carico di energia positiva. Jive Samba, invece, è stata un grande successo commerciale e ha raggiunto il quarto posto della classifica jazz negli States. Qui, il sassofono è protagonista indiscusso della canzone, lavorando su ritmi sincopati e mozzafiato.
Ma non è tutto rose e fiori. L'album, infatti, presenta alcune tracce leggere e non particolarmente riuscite se paragonate alle migliori. Ad esempio, Lillie e Pinocchio risultano un po' troppo ripetitive e senza abbondanza di inventiva rispetto agli standard di quest'artista. Il fatto che sia stato prodotto negli anni '70, inoltre, si sente molto nella scelta dei suoni, che ha influenzato in parte il genere musicale.
In conclusione, se sei un appassionato di jazz e vuoi scoprire di più questo artista, ti consiglio vivamente di ascoltare l'album Phenix di Cannonball Adderley. Certo, ci sono alcune tracce che potresti trovare un po' ripetitive e leggere, ma nel complesso l'album è un capolavoro e rappresenta perfettamente l'espressione musicale di uno dei grandi talenti del jazz. Il genere hard bop rappresentato, inoltre, è un sottogenere che ha influenzato molti artisti a venire, quindi ascoltare questo album sarà come fare un bel tuffo nel passato del jazz.
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