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Artista: Tom Waits Album: Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards


Anno: 2006
Tempo: 0:0-1

Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards - il capolavoro di Tom Waits


Tom Waits è un artista folk rock americano, celebre per le sue ballate malinconiche, la sua voce roca e i suoi testi sinceri e profondi. Nato a Pomona, in California, nel 1949, ha iniziato la sua carriera musicale alla fine degli anni sessanta, e da allora ha pubblicato numerosi album, diventando uno dei più grandi maestri della musica americana. In questo articolo, parleremo di uno dei suoi lavori più iconici: Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards. Esploreremo le migliori canzoni dell'album, il contesto della sua creazione e alcune critiche all'artista e al suo lavoro.

Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards è un album triplo che raccoglie numerose canzoni inedite, lati b e rarità registrate da Tom Waits nel corso dei suoi anni di carriera. Pubblicato nel 2006, rappresenta una summa della sua musica e delle sue tematiche, raccontando storie di agonia e gloria, di vita e morte, di solitudine e di amore. L'album si divide in tre parti, come suggerisce il suo titolo: Brawlers, con canzoni dal rock'n'roll trascinante; Bawlers, con ballate lente e riflessive; e Bastards, con brani sperimentali e bizzarri.

Tra le migliori canzoni dell'album, risaltano alcuni capolavori come Lie to Me, una ballata raggianti sul dolore della solitudine e dei sogni infranti, Bottom of the World, un brano che evoca l'atmosfera delle canzoni blues degli anni trenta, Long Way Home, una ballade intima sul viaggio della vita, Road to Peace, una canzone politica sulla guerra in Iraq, e Children's Story, una canzone delicata sulla nascita e la vita dei bambini. Tutte queste canzoni mostrano la poesia e la grazia dell'arte di Tom Waits, che spazia tra il romanticismo e la disperazione, la tenerezza e l'asprezza.

Il contesto in cui nacque Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards è quello della fine degli anni novanta e dell'inizio degli anni duemila, quando Tom Waits godeva di una grande popolarità e di un forte seguito di fan in tutto il mondo. L'album fu prodotto da Kathleen Brennan, moglie di Waits e sua collaboratrice artistica da lungo tempo, e rispecchia la loro visione unica della musica e della vita. Nonostante le sue radici nella musica americana tradizionale, l'album si distingue per la sua originalità e la sua audacia, che lo rendono un classico della musica contemporanea.

Le critiche all'album e all'artista, sebbene poche e contraddittorie, riguardano spesso la sua sperimentazione musicale e la sua voce roca e gutturale, che alcuni trovano ingombrante o irritante. Tuttavia, la maggior parte dei critici e dei fan riconoscono che il lavoro di Tom Waits è unico nel suo genere, e che Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards è un album che merita di essere ascoltato e rivalutato.

In conclusione, Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards è un capolavoro della musica americana, un album triplo che racconta storie di vita e di morte, di dolore e di bellezza, di solitudine e d'amore. Le sue canzoni rappresentano l'essenza dell'arte di Tom Waits, che combina la poesia, la melodia e la sperimentazione in un unico, potente mix. Se sei un appassionato di musica e non hai ancora scoperto questo album, ti consiglio di farlo al più presto. Ti garantisco che non te ne pentirai.