Artista: Jimi Hendrix Album: Nine to the Universe
Anno: 1980Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Nine to the Universe di Jimi Hendrix
Jimi Hendrix è stato indubbiamente uno dei chitarristi più influenti della storia del rock. Con il suo stile unico e innovativo, Hendrix è stato da sempre un'icona per gli amanti della musica di ogni età. Il suo album Nine to the Universe, registrato negli anni '60, è stato uno dei suoi lavori meno noti rispetto ad altri album usciti in quella decade. In questa recensione, esamineremo attentamente questo album, il suo contesto, le migliori canzoni e perché questo lavoro è stato sottovalutato dal pubblico.
Nato nell'anno 1942 a Seattle, Washington, Jimi Hendrix crebbe nell'ambiente musicale del jazz e del blues, che poi influenzò gran parte della sua musica. Fu nel 1967 che raggiunse la fama mondiale con il suo primo album Are You Experienced? che includeva brani come Purple Haze e Hey Joe. Possedeva un approccio innovativo e tecnico alla chitarra, che includa l'uso di feedback controllato, bending, e altre tecniche che sarebbero diventate uno standard nei decenni successivi.
Nine to the Universe fu registrato con un gruppo di musicisti tra cui Billy Cox al basso e Buddy Miles alla batteria. L'album fu rilasciato postumo nel 1980 e fu la prima volta che i materiali furono pubblici, oltre dieci anni dopo che Hendrix originariamente li registrò nel 1969. Il pubblico non era pronto per il genere di una sperimentale blues-jazz che si trova nel album, in gran parte a causa della crescente popolarità del rock and roll.
Tra le migliori canzoni di Nine to the Universe, almeno secondo molti ascoltatori, ci sono Message to Love, Easy Blues e Jimi/Jimmy Jam, questi pezzi mostrano il talento di Hendrix nel chiamare le note e creare suoni estremi durante le sue improvvisazioni. Ogni canzone è abbastanza diversa l'una dall'altra e mostra la grande abilità di Hendrix nel sperimentare ed esplorare nuovi terreni musicali.
Nonostante la creatività e l'innovazione dimostrate da Hendrix in Nine to the Universe, molti hanno criticato la mancanza di struttura delle canzoni e lo stile sperimentale dell'album. Hendrix aveva un approccio molto personale alla musica, che potrebbe non essere per tutti i gusti, ma sicuramente ha una grande influenza sulla chitarra e il rock contemporaneo.
Nine to the Universe è un album sottovalutato di Jimi Hendrix che vale la pena ascoltare per gli amanti del rock e della chitarra. Sebbene non sia il capolavoro di Hendrix, il suo stile innovativo e la sperimentazione lo rendono ancora oggi un'importante documento dell'arte musicale. Hendrix è rimasto un pilastro della cultura rock and roll, e il suo magistero sull'invenzione di suoni e stili unici, rivela la sua eredità duratura sulla musica.
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