Artista: Julie London Album: Nice Girls Don't Stay for Breakfast

Anno: 1966
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Nice Girls Don't Stay for Breakfast di Julie London

Julie London è stata una cantante e attrice americana, nata a Santa Rosa nel 1926 e scomparsa nel 2000. Raggiunse la fama come cantante jazz negli anni '50 e '60, conosciuta soprattutto per il suo timbro sensuale e raffinato. Uno dei suoi album più noti è Nice Girls Don't Stay for Breakfast, rilasciato per la prima volta nel 1967. In questo articolo, daremo uno sguardo più approfondito a questo album, riflettendo sulle canzoni più interessanti e sulle critiche più comuni.

Nice Girls Don't Stay for Breakfast è un album jazz pop composto da 11 tracce, tra cui Come on-A My House e I'm in the Mood for Love. Molte delle canzoni dell'album mostrano il caratteristico stile di London, con il suo tono implorante e il vibrato delicato. Tuttavia, ci sono anche alcune sperimentazioni più ambiziose, come la traccia Sunday Mornin', dove il percussionista Larry Bunker aggiunge una texture percussionistica interessante.

Inoltre, l'album rappresenta un ritratto del genere musicale pop americano dell'epoca. Le canzoni sono molto influenzate dai suoni dei musical di Broadway e dai successi pop dell'epoca. Ad esempio, What Is This Thing Called Love? si ispira alle canzoni di Cole Porter.

Tuttavia, l'album non è immune da critiche. Alcune persone lo considerano troppo commerciale, e notano che London può suonare un po' monotona in alcune delle canzoni. Tuttavia, l'album continua a mantenere il suo posto nella storia della musica jazz pop come un classico della carriera di Julie London.

Alcune delle canzoni dell'album che vale la pena menzionare includono Boy on a Dolphin, una canzone dolce e sognante, Where Did the Gentleman Go?, una ballata dolce e malinconica, e My Heart Belongs to Daddy, una canzone sexy e sensuale che mostra molto bene la capacità di London di interpretare canzoni ma anche di dar loro un tocco personale.

Inoltre, Julie London meriterebbe una menzione a parte. Non solo è stata una cantante di successo, ma ha anche recitato in diversi film e ha avuto una vita interessante fuori dal mondo dello spettacolo. Si è sposata tre volte, ha avuto un matrimonio tumultuoso con il musicista Jack Webb e si è battuta contro l'alcolismo per la maggior parte della sua vita.

In sintesi, l'album Nice Girls Don't Stay for Breakfast di Julie London è un esempio interessante del genere jazz pop dell'epoca, con molti elementi tipici dello stile della London. Sebbene non sia un album perfetto, ha alcune canzoni indimenticabili che mostrano la voce sensuale e raffinata della cantante. Inoltre, la vita e la carriera di London meritano una dive deeper.