Artista: Asphyx Album: Last One on Earth

Anno: 1992
Tempo: 40:12

Last One on Earth di Asphyx: Recensione Critica dell'Album

L'album Last One on Earth è stato pubblicato nel 1992 dalla band olandese Asphyx. Il genere musicale dei Asphyx è una mistura di death metal e doom metal, con influenze di groove metal. Asphyx è una delle band pioniere del death metal olandese, fondata nel 1987. In questo blog post, esamineremo a fondo il loro album Last One on Earth, e daremo una recensione critica dell'album, incluso un'analisi delle migliori canzoni e alcune critiche.
Il primo aspetto che colpisce di questo album è la sua atmosfera. La produzione pulita e nitida crea un'atmosfera inquietante e oscura, perfetta per il genere musicale dei Asphyx. La voce rauca ma potente del cantante Martin van Drunen si sposa perfettamente con i riff pesanti e la sezione ritmica potente della band.
La canzone che ha dato il titolo all'album, Last One on Earth, è probabilmente la canzone più famosa dell'album ed è un perfetto esempio del sound dei Asphyx. La canzone comincia con una introduzione lenta e inquietante, prima di esplodere in un riff pesante e martellante. La voce di van Drunen si fa strada attraverso il ritmo, urlando come se fosse in preda alla disperazione. La canzone si ferma improvvisamente, lasciando un senso di vuoto e solitudine.
Un'altra canzone notevole è Vermin, con un riff iniziale che ricorda il suono del motore di un'auto che accelera in una corsa infernale. La canzone è veloce e aggressiva, con un refrain orecchiabile. Eisenbahnmörser è un'altra canzone dell'album che si distingue, con il suo riff pesante e martellante che ricorda il suono dei binari di un treno. La canzone ha anche una sezione strumentale che fornisce un momento di pausa prima di tornare al ritmo furioso del riff principale.
Nonostante le numerose qualità positivi dell'album, ci sono alcune critiche da fare. In primo luogo, l'album è piuttosto breve, con solo otto tracce. Ci sarebbe stato spazio per aggiungere qualche canzone in più. In secondo luogo, l'album è molto lineare, mancando di varietà. Ci sarebbe potuto essere qualche canzone con un sound leggermente diverso per dare un po' di respiro all'ascoltatore.
In conclusione, Last One on Earth è un album eccellente che rappresenta il meglio dei Asphyx. L'album ha un'atmosfera inquietante e oscura, perfetta per il genere musicale della band. La voce di van Drunen si sposa perfettamente con i riff pesanti e la sezione ritmica potente della band. Ci sono alcune canzoni notevoli, come la title track, Vermin, e Eisenbahnmörser. Tuttavia, ci sono anche alcune critiche da fare, come la brevità dell'album e la mancanza di varietà. Tuttavia, nonostante queste critiche, Last One on Earth rimane un must ascolto per tutti i fan del death metal e doom metal.