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Artista: Bobby Darin Album: In a Broadway Bag


Anno: 1966
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album In a Broadway Bag di Bobby Darin


Bobby Darin è stato un famoso cantautore, interprete, e musicista americano, noto soprattutto per essere stato uno dei principali artisti del movimento musicale Rat Pack degli anni '60. Il suo genere musicale spaziava dal rock and roll, al pop, fino al jazz. L'album In a Broadway Bag è stato pubblicato nel 1966 e ha ricevuto molte critiche positive. In questo articolo, vedremo una critica dell'album di Bobby Darin e analizzeremo le migliori canzoni dell'album.

L'album In a Broadway Bag è stato pubblicato quando il musical di Broadway stava raggiungendo il suo culmine. Bobby Darin lo ha creato per celebrare il genere musicale e ciò che aveva fatto per la cultura popolare americana. L'album è stato creato collaborando con il produttore Atlantic Records Jerry Wexler e presenta Darin che suona le canzoni più famose dei musical di Broadway. Questo album rappresentava un'enorme deviazione per Darin rispetto alla sua abituale musica rock and roll e pop, ma è stato comunque considerato un ottimo lavoro.

Le canzoni che spiccano di più sull'album di Darin sono probabilmente Mack the Knife e Hello, Dolly!. Mack the Knife è stata scritta da Bertolt Brecht e Kurt Weill ed è stata originariamente eseguita nel 1928. Bobby Darin ha reso celebre questa canzone con il suo swing e il suo ritmo sincopato. Darin è famoso per la sua incantevole interpretazione di questa canzone che, ancora oggi, viene ancora eseguita in varie produzioni.

La seconda canzone popolare dell'album è Hello, Dolly!, dai tempi del musical di Broadway del 1964. Questa canzone è diventata un successo ancora più grande quando Louis Armstrong decise di registrare una versione nel 1964. Bobby Darin ha eseguito una splendida versione di questa canzone con il suo ritmo jazz e la sua abilità di evocare il senso di gioia che caratterizza l'intera canzone.

Una critica dell'album di Bobby Darin è che molte delle canzoni sembrano un po' forzate e impersonali. Credo che Darin non fosse sempre a suo agio con la musica di Broadway e che preferisse il rock and roll e il pop. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni, come Artificial Flowers, una canzone sulla solitudine, la speranza e la morte, che Darin interpreta in modo straordinariamente emozionante. Questa canzone è stata scritta da Sheldon Harnick, vincitore del Tony Award.

Un'altra canzone degna di nota nell'album In a Broadway Bag di Bobby Darin è Once Upon a Time. Questa canzone è un'interpretazione jazzistica della canzone di Charles Strouse e Lee Adams, e Darin ha dimostrato di essere uno dei migliori cantanti di jazz della sua generazione. L'eleganza e la raffinatezza di questa canzone continuano ad affascinare gli ascoltatori, anche dopo più di 50 anni dalla sua uscita.

In generale, In a Broadway Bag di Bobby Darin è un album piacevole da ascoltare, ma non è il suo lavoro migliore. Tuttavia, le canzoni Mack the Knife e Hello, Dolly! sono sicuramente tra i punti culminanti dell'album e Darin dimostra la sua abilità di passare dal rock and roll e dal pop al jazz. L'album è estremamente rappresentativo del tempo in cui è stato creato, un momento in cui il musical di Broadway spopolava ovunque. Se sei appassionato di musica e ti piace sperimentare, In a Broadway Bag potrebbe essere un album da aggiungere alla tua lista di ascolto.